NOCI – “Noci 1316-2016: il paese, la chiesa – dalla leggenda alla storia” dovrebbe intitolarsi così il programma promosso dalla parrocchia Maria Ss della Natività e Comune di Noci per festeggiare i presunti 700 anni di storia della chiesa matrice. Pur non essendoci ancora conferma storica circa la data del 1316 attorno alla quale vi è fermento da parte degli studiosi, l’arciprete don Peppino Cito ed il sindaco Domenico Nisi hanno in mente di festeggiare il 700esimo compleanno dalla fondazione della chiesa.
La bozza di programma è stata presentata l’altra mattina presso l’ufficio di gabinetto del sindaco a palazzo di città. Nella bozza presentata alla stampa il programma dovrebbe distinguersi in tre diverse sezioni: dimensione storica, affidata al centro culturale “G. Albanese” e all’associazione “Terra Nucum”; dimensione religiosa, a cura della comunità cristiana di Noci; dimensione culturale/artistica a cura dell’UTEN e delle associazioni culturali del territorio, scolaresche e artisti locali.
«Il programma definitivo verrà presentato in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Croce – dice don Peppino Cito, e il sindaco aggiunge – sino ad allora chiunque può portare il proprio contributo». Il programma dei festeggiamenti per il settimo centenario dalla fondazione della matrice avrà carattere itinerante e con molta probabilità terminerà nel 2017. Straordinaria la coincidenza dell’anniversario di fondazione con l’anno giubilare della misericordia indetto da papa Francesco: «Da un punto di vista religioso vivremo un’importante coincidenza che è quella dell’anno della misericordia – dice don Peppino Cito – Andremo quindi a scavare le radici della Chiesa locale in concomitanza con l’invito di papa Francesco a rileggere il rapporto tra una comunità cristiana ed il suo territorio».
«Un programma che è un pellegrinaggio con la “p” minuscola» sottolinea ancora l’arciprete incalzato dal sindaco il quale professa un cammino comunitario di fede e tradizione. «Non essendo di Noci, – conclude don Peppino – forse non avrei approfondito con tanto entusiasmo questo aspetto e ringrazio perciò coloro che mi hanno sollecitato con forza per queste celebrazioni. Sono inoltre in preparazione pubblicazioni sulle opere d’arte contenute nella chiesa, alcune delle quali recentemente restaurate, e apriremo al pubblico l’archivio capitolare della collegiata, un nuovo servizio che offriremo alla comunità e alle future generazioni».
Non resta che attendere i festeggiamenti della con-patrona della città per conoscere il programma definitivo del 7° centenario della chiesa dedicata alla Natività.