NOCI – Balli, canti, risate, e soprattutto l’immancabile musica della tradizione nocese sono stati i tratti distintivi di questa 31° edizione di Notte di Serenate, svoltasi nella calda notte di San Giovanni lo scorso 23 giugno, all’interno del nostro amato centro storico.
Sono stati in tutto 8 i gruppi musicali che hanno regalato ai numerosi passanti momenti di serenità e allegria, dai più longevi come il Gruppo Amici della Musica, uno tra i primi gruppi ad essersi esibito nelle prime edizioni, l’Allegra Compagnia di Giovanni Morea, il Gruppo S.S. Nome di Gesù, il Gruppo Musica ed Emozioni e il Gruppo Happy Family, quest’anno rinnovatosi grazie all’ingresso di due giovani new entry, Rosa Quarato e Rocco Colonna; per poi giungere ai nuovi gruppi che hanno arricchito quest’edizione di Notte di Serenate con uno spirito nuovo e giovanile, tra i quali rientrano i ragazzi di Yes We Radio, l’Associazione Agricultura e il Gruppo Scout Noci 1.
Novità di quest’anno sono stati i percorsi e le gnostre in cui questa festa, oramai presa a cuore da tutti i nocesi, è stata fatta amorevolmente rivivere. Infatti, oltre alle postazioni fisse riservate a quattro gruppi, siti rispettivamente in Largo Diaz, Porta Barsento, via Pentimi, e via Pozzo Epifani, i restanti quattro gruppi sono stati itineranti, alternandosi tra Largo S. Chiara, Largo Torre, via Spirito Santo, via P. Gioia, e le gnostre Capegnure e U Cucche.
Inoltre, al di fuori di ogni programma e suscitando una piacevole sorpresa nei passanti, la gnostra di via Crocifisso è stata animata da balli popolari, dalla lettura di poesie dialettali di noti autori locali e da un piccolo buffet.
Giunta la mezzanotte, tutti i gruppi musicali si sono ritrovati sul sagrato della chiesa matrice per condividere i festeggiamenti e godere insieme della bellezza delle musiche popolari romane, napoletane e ovviamente nocesi, salutando tutti i presenti con Tanto pe cantà, ‘O surdato ‘nnamurato e Noci mia. Inoltre, è stato riservato un piccolo spazio in ricordo di noti personaggi nocesi, oramai scomparsi, che hanno segnato la storia della tradizione di Notte di Serenate regalandoci nel corso degli anni tante emozioni. Si tratta di Giovannino Miccolis, al quale è stata dedicata questa 31° edizione e a cui è stato reso omaggio attraverso la proiezione di un video in suo onore, e il suo grande amico Rocco Fauzzi. Il Comune di Noci, in loro onore, ha voluto regalare una targa ai rispettivi figli.
A conclusione della serata, prima di gustare i tipici felatin a San Gevuannidde offerti dal ristorante Piazza Antica, accompagnati dal vino di Cantine Barsento, sono state consegnate le targhe a tutti i gruppi musicali che hanno costituito l’anima della festa, ed anche a Donato Guagnano, ideatore di Noci mia.
