Ultimo giro di boa per il Festival di Sanremo e tutti ai blocchi di partenza per lo sprint finale!
Stasera si archivia la 72ª edizione che avrà solo vincitori, però, perché l’incredibile share di audience ha dimostrato che la maggioranza degli italiani ha voluto “esserci” e servirsi la propria fetta di sorrisi, buona musica e spensieratezza, dopo un periodo difficile per tutti.
L’insolita sigla d’inizio è l’inno nazionale italiano, nella esecuzione della banda della Guardia di Finanza.
Fra gli applausi, Amadeus saluta il pubblico in elegante abito spezzato, con giacca blu, paillettata sul davanti, ad esclusione delle maniche e pantaloni, reverse della giacca e papillon neri, salvo,poi, sostituire la giacca, per la seconda parte della serata, con una giacca nera, decorata da cristalli in tinta, solo all’ altezza della spalla e del petto: impeccabile!
La co-conduttrice di questa sera è la grande attrice brillante italiana Sabrina Ferilli, vestita da Alessandro dell’Acqua che fa il suo ingresso in abito lungo ed attillato, rosa cipria con generoso scollo a V, taglio in vita e baschina irregolare con punte verso l’alto sul davanti e sul dietro e verso il basso sui fianchi. Un lieve drappeggio increspa il punto vita e la zona bassa del corpetto.
Il secondo abito è lungo, nero, di linea svasata con scollo laterale a V e velo semicoprente alle maniche lunghe e alla spalla. I gioielli della Ferilli sono di Pasquale Bruni.
La sua serata a Sanremo si caratterizza per un discorso, nel suo stile semplice ed accattivante, sulla propria volontà di non associare se stessa ad un problema sociale. Sostiene che ognuno abbia il diritto di essere se stesso perché ognuno può raccontare bene solo la propria storia individuale.
La gara parte con l’esibizione del giovanissimo Matteo Romano che canta “Virale” e termina con l’ascolto della canzone “Tantissimo” de Le Vibrazioni. Nel frattempo, si avvicendano gli artisti con canzoni ed outfit di vario tipo.
Giusy Ferreri, ad esempio, indossa un abito lungo nero, di Philipp Plein, caratterizzato da profondissima scollatura, sottolineata da una banda in paillettes nere che si ripete sotto il seno, al punto vita e dietro alla spalla, lasciata semi scoperta da sezioni dell’abito in velo, ripetute sui fianchi. Le decorazioni dell’abito sono a bande di cristalli luminosi. Un profondo spacco sul davanti completa il tutto.
La signora Iva Zanicchi, vestita da Artemio Cabassi, indossa un classico poncho in velo bordato di raso, un foulard alla gola e completo nero composto da gonna lunga e blusa paillettata a manica lunga ed ampio scollo tondo. Gli accessori sono orecchìni ovali in strass e collana lunga a laccio. Per lei c’è una standing ovation!
Noemi, poi, indossa un abito lungo smanicato, di linea diritta, firmato Alberta Ferretti. È in velo grigio perla lavorato ad applicazioni che riflettono le luci come specchi, per un effetto “caleidoscopio”. Le applicazioni sono fissate al vestito a descrivere cerchi concentrici che hanno come vertice l’ombelico e a sfumare sia verso il fondo della gonna, sia verso il corpetto, dove coprono il seno e formano bretelle a spalla larga.
Elisa adotta un nuovo look total white Valentino, con abito arricciato in vita da coulisse, corpino consistente in due strisce di stoffa che dal punto vita salgono alle spalle e formano una leggera stola con strascico. Spicca, fra gli accessori, un anello di perle a tre dita, alla mano sinistra. I capelli sono sciolti e appena mossi, con riga al centro.
Il duo de La Rappresentante di Lista opta per un look in stile decisamente eccessivo, firmato da Moschino, in una collezione dedicata alla Regina Maria Antonietta e al ‘700 francese: lei ostenta una gonna corta estremamente strutturata, a semicerchio e camicia a scollo tondo con maniche arricciate e patte ai taschini sul petto. Il completo è bianco a fantasia di bouquet di fiori rosa. Completano l’outfit un nastro rosa che lega la coda bassa sulla nuca, un diadema di strass e stivali a metà coscia rosa intenso, stringati con spesso nastro in tinta che termina con evidenti fiocchi. Lui è in smoking rosa a fantasia fiorata e camicia bianca con tanto di fascione al petto dove si legge “Miss The End”.
Emma, vestita da Gucci, sfoggia un body décolleté nero paillettato con doppio volant in tulle liscio all’attaccatura delle maniche lunghe con guanti incorporati. Ha anche una gonna trasparente in pizzo lavorato che presenta un profondo spacco laterale. Gioielli: zero, naturalmente.
Per quando riguarda i signori uomini e i loro outfit si distingue Aka7even, vestito da Stella McCartney, in abito doppiopetto nero e shirt in rete color argento con scollo a barca e manica lunga. Il suo look è praticamente clonato da Dargen D’Amico, vestito da Canaku e l’ospite Marco Mengoni, vestito da Versace.
Massimo Ranieri, poi, stupisce con un look total black Versace che prevede cravatta e reverse della giacca in raso, mentre il collo è profilato da una larga banda di Swarovski.
Irama, invece, sfoggia un vestito nero Givenchy, di taglio classico con drappo sovrapposto in larga rete di metallo argentato, fatta di maglie ed anelli in strass, elemento che ben si accosta all’orecchino pendente a destra e le due extention a sinistra, lunghe fino al petto. Durante tutta la sua esibizione è stato applaudito dal pubblico che gli ha anche regalato una standing ovation finale.
Michele Bravi, vestito da Roberto Cavalli, indossa una leggera maglia color carne, a manica lunga e scollo tondo su cui continuano a spiccare applicazioni in paillettes sui toni dell’oro e bronzo, dei “Fiori di inverno” della sua canzone. Un lungo mantello, fino a terra, gli copre metà spalla ed il lato sinistro del petto. Dai polsi al dorso delle mani indossa decorazioni dorate che diventano anelli, lavorati a fogliame.
Mahmood, stasera vestito da Burberry, indossa una gonna lunga, nera come la cravatta e una camicia classica bianca con bottoni gioiello in Swarovski a fermare le punte del colletto.
Blanco, invece, sceglie un look total white di Valentino ed ha un pantalone con pence e una blusa trasparente, a collo alto, in pizzo ricamato con paillettes color argento.
Stupisce Sangiovanni che sceglie ancora Diesel e veste un abito nero, di taglio classico, a fantasia di rombi profilati in strass. Anche il collo e le patte delle tasche sono evidenziate in strass. Il sottogiacca, a scollo tondo, è arricchito da sottili collane color argento. Completano il look: smalto celeste, il solito crocifisso e la collanina con la scritta “Giulia”, omaggio alla sua fidanzata, nota ballerina professionista del talent show Amici.
Classico ed intramontabile, Gianni Morandi indossa un vestito nero Armani, di taglio classico con giacca in lurex scintillante, camicia bianca e papillon. Standing ovation per l’ “eterno ragazzo”!
Achille Lauro, vestito da Gucci, è in abito classico rosa ciclamino e rosa confetto ai reverse della giacca. Indossa anche un gilet doppiopetto e una camicia bianca, sbottonata fino all’altezza del gilet. È ancora scalzo! Completano il look: un fiore rosso all’occhiello e un bicchiere da cocktail col quale, alla fine dell’esibizione, brinda al pubblico.
Fra gli ospiti della serata, si fa molto apprezzare l’esibizione della Nazionale Italiana di Ginnastica ritmica le cui 5 componenti, note come “Le farfalle”, si esibiscono sul brano “Upside down” di Diana Ross.
Marco Mengoni, insieme al giovane attore Filippo Scotti, legge una serie di messaggi e commenti denigratori sul Festival, anche molto pesanti e carichi di parolacce, scritti da haters.
Leggono poi l’articolo 21 della Costituzione che dice: ”tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola”, ma aggiungono che lo si può fare solo se la parola non offende la dignità umana. “Una tastiera può essere un’arma. Va usata con umanità, sempre. Dovremmo provare a essere gentili. Bisogna farlo e basta”.
Il primo momento di Mengoni al Festival termina con la sua canzone “L’Essenziale”, con cui vinse il Festival nel 2013.
Il secondo momento consiste nell’esecuzione della sua nuova canzone “Mi fiderò” che suscita grande entusiasmo nella platea.
Fra le note di rilievo della serata, toccante è il tributo di Sanremo a Raffaella Carrà con un Medley delle sue canzoni più famose ed un intero corpo di ballo che propone sul palco passi di danza resi celebri dalla indimenticabile soubrette, showgirl, cantante, attrice e conduttrice tv.
Arriva finalmente il momento dei premi e della proclamazione del vincitore.
Il Premio della Critica “Mia Martini” va a Massimo Ranieri con la canzone “Lettera di là dal mare”.
Il Premio della Sala Stampa “Lucio Dalla” va a Gianni Morandi con la canzone “Apri tutte le porte”.
Il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo va a Fabrizio Moro con la canzone “Sei tu”.
Infine, il Premio “Giancarlo Bigazzi”, assegnato dall’orchestra per la migliore composizione musicale, va ad Elisa con la canzone “O forse sei tu”.
La classifica finale prevede:
1º posto Mahmood e Blanco con la canzone “Brividi”
2º posto Elisa con la canzone “O forse sei tu”
3º posto Gianni Morandi con la canzone “Apri tutte le porte”
Una pioggia di coriandoli e congratulazioni, ringraziamenti, sorrisi smaglianti e flash dei fotografi chiudono la 72ª edizione del Festival di Sanremo dando appuntamento a tutti al prossimo anno.