Il Sindaco ha recentemente diffuso un comunicato stampa annunciando che la scadenza del pagamento è fissata ” in un’unica soluzione con scadenza fissata al 30 ottobre oppure in quattro rate, come indicato nella cartella di notifica, con scadenze fissate al 30 settembre, 30 ottobre, 30 novembre 2023 e 21 gennaio 2024″. Tuttavia, molti cittadini lamentano di non aver ancora ricevuto la bolletta da pagare, creando un’incertezza e un senso di frustrazione diffusa. Difatti dal comunicato si evince che “l’avviso di pagamento, dopo la prima scadenza (30 settembre 2023), avranno la possibilità di effettuare il pagamento di settembre con la scadenza della rata successiva senza incorrere in sanzioni o interessi per ritardato pagamento”. Non è chiara, invece, il termine di pagamento per chi tutt’oggi non hanno ricevuto la bolletta di pagamento. La Tari è una tassa molto importante perché contribuisce al finanziamento del servizio di raccolta dei rifiuti e alla gestione dei rifiuti stessi. Pertanto, è necessario affrontare questa situazione nel modo corretto, garantendo nel contempo che tutti i cittadini possano adempiere ai loro obblighi fiscali.
È fondamentale che l’amministrazione comunale si adoperi per risolvere questo problema in modo tempestivo. I cittadini devono poter svolgere i loro obblighi finanziari senza dover affrontare ulteriori complicazioni dovute al ritardo nell’invio delle bollette. Inoltre, sarebbe opportuno che il Comune fornisca regolari aggiornamenti ai cittadini attraverso comunicati stampa, siti web o social media, in modo da informarli sullo stato della situazione e fornire eventuali istruzioni o misure alternative per il pagamento della Tari.
In conclusione, il ritardo nell’invio delle bollette della Tari rappresenta un inconveniente per molti cittadini che intendono adempiere ai propri obblighi fiscali. È fondamentale che l’amministrazione comunale risolva rapidamente questa situazione e fornisca chiare istruzioni ai cittadini sulle modalità di pagamento.