ALBEROBELLO – 13 maggio 1909: comincia così la storia del Giro d’Italia. Una storia di emozioni, di successi, di festa, di leggende, di spettacolare competizione. Una storia che proprio in questi giorni si sta scrivendo ancora, ora che il Giro festeggia il suo 100° compleanno. Un momento, insomma, fuor di metafora, storico. E storico lo è stato soprattutto per la vicina Alberobello, che, per la prima volta, dopo 99 edizioni, venerdì 12 maggio, ha accolto la corsa rosa.
La 7^ tappa del 100° Giro d’Italia si è infatti disputata su un tracciato pianeggiante, per velocisti, partendo da Castrovillari (Cosenza) e giungendo, dopo 224 km, nella città dei trulli. Tre, dunque, le regioni coinvolte: Calabria, Basilicata e Puglia. Per Castrovillari è la terza menzione nell’albo d’oro del Giro, qui approdato già nel 1975 e nel 1997, per Alberobello, invece, uno spettacolo senza precedenti.
I trulli in festa hanno accolto numeri da capogiro: un mare di gente si è riversato tra le strade alberobellesi e tra questi moltissimi nocesi. Un’esperienza letteralmente unica a cui gli abitanti della città dei tre campanili non hanno voluto rinunciare. I più hanno cercato di posizionarsi in Largo Martellotta, luogo d’arrivo dei ciclisti, per godere dell’emozionante momento finale. La 7^ tappa, infatti, vanta un percorso poco impegnativo e, pertanto, si è decisa proprio al termine.
Un finale da brividi, con il duello tra l’australiano Caleb Ewan (Orica-Scott) e il colombiano Fernando Gaviria (Quick Step): tra strettoie e curve i due si sono dati lotta, a velocità massima, tra i trulli in rosa. L’austrialiano Ewan, uno dei più grandi talenti della velocità mondiale, allo sprint, per mezza ruota di vantaggio, si aggiudica la 7^ tappa. Il compagno, sconfitto solo al fotofinish, si piazza secondo e alle sue spalle l’irlandese Sam Bennet (Bora – Hansgrohe). È settimo il primo degli italiani a tagliare il traguardo: Enrico Battaglin. Vincenzo Nibali termina, invece, decimo.
224 km in 5h35’18’’: questi i numeri vincenti della 7^ tappa, che si conclude con la consueta cerimonia di premiazione, in una straordinaria cornice di pubblico. A premiare c’è il testimonial d’eccezione di giornata, Patrick Dempsey, star di Hollywood, che ha accompagnato questa tappa sin dalla partenza. A Castrovillari, in maglia rosa, il “dottor Derek Sheperd” ha percorso con i ciclisti il tratto di incolonnamento che ha portato il gruppo al chilometro zero ed è poi giunto, nel pomeriggio, ad Alberobello. In delirio il pubblico femminile, che ha cercato di rubare una foto o un autografo all’attore americano. Sul palco delle premiazioni, tra gli altri, il primo cittadino alberobellese Michele Longo, soddisfatto ed orgoglioso di aver accolto nel suo paese quest’importante manifestazione.