NOCI – Dopo il successo di questa estate con lo spettacolo musicale “Noci in Lirica”, l’associazione culturale Young, con il patrocinio del comune di Noci e il contributo personale del senatore Piero Liuzzi, ha proposto una rinnovata esibizione musicale, suddivisa in due parti, dal titolo “Dall’opera all’operetta”, svoltasi lo scorso sabato 8 ottobre presso il Chiostro di San Domenico.
Una repertorio tutto nuovo ma eseguito dagli stessi protagonisti, oramai conosciuti e amati dal pubblico nocese e non solo. Le incantevoli voci del soprano nocese Grazia D’Onghia e del tenore coratino Vito Cannillo hanno emozionato ancora una volta tutti i presenti, eseguendo brillantemente alcuni tra i brani più celebri della musica lirica, come “Voi che sapete” tratto da Le Nozze di Figaro, “Una furtiva lagrima”, “L’amour est un oiseau rebelle”, “La Donna è Mobile”, “O mio babbino caro”, “E lucevan le stelle”, “Libiamo ne’ lieti calici” e “Parigi o cara” tratti dall’opera La Traviata di Giuseppe Verdi, “Vissi D’arte” tratto dal secondo atto dell’opera Tosca, “Nessun Dorma”, per poi concludere con le operette “O Cin Ci La”, “Fox della luna”, “Tace il labbro” e “Tu che m’hai preso il cuor”.
I due cantanti sono stati accompagnati dalle melodiose note emesse dal violinista Roberto Rizzi, dalla violoncellista nocese Rosa Tinelli e dalla pianista Angela Manzari. Ad introdurre i brani e spiegarne l’origine ed il significato vi è stata la giornalista Maura Carrelli, presentatrice della serata.
Nel corso dello spettacolo sono intervenuti il senatore Piero Liuzzi, che ha espresso il suo apprezzamento riguardo la musica lirica, e il presidente dell’associazione Young, Anastasio Mottola, il quale oltre a ringraziare la stampa locale, ha affermato: «Sono sempre di più le persone che si approcciano a questo tipo di musica. È un genere molto apprezzato e lo si evince dal numeroso pubblico accorso qui stasera, sempre così affettuoso e presente alle nostre iniziative. Mi è dispiaciuto non vedere nessun membro dell’amministrazione comunale qui in prima fila, come invece è avvenuto per la serata dell’emigrante. Inoltre ringrazio il senatore Piero Liuzzi, sempre presente ai nostri eventi e molto disponibile con l’associazione».
Nel corso dell’evento, è stato anche allestito un banchetto presso cui firmare per sostenere il nostro centro storico, favorendo il suo inserimento nel FAI (Fondo Ambiente Italiano).