Ora solare: le conseguenze sulla salute

NOCI – Soltanto poche ore fa ci siamo ritrovati a spostare di un’ora indietro le lancette del nostro orologio ristabilendo la fatidica ora solare. Senza dubbio stamattina ci siamo svegliati tutti un po’ più riposati e i mattinieri hanno potuto godere di un’alba temporalmente anticipata.

All’apparenza sembrerebbe soltanto una consuetudine convenzionalmente istituita, quasi una scocciatura a cui non si può disobbedire, un gesto semplice e meccanico da ripetere ogni anno.

Si definisce “ora solare” quella che segue i ritmi spontanei della natura, quella “giusta” ed in linea con il pianeta. Tuttavia, nonostante il tempo sia scandito dalle leggi dettate dal sole, paiono esserci conseguenze negative non sottovalutabili sulla salute dei singoli. Il nostro corpo infatti, per mesi, ha seguito i ritmi consolidati dall’ora legale, per cui, adesso, il fisico si trova a subire una violenza inaspettata che chiede di praticare nuove abitudini.

A risentirne maggiormente è il ciclo sonno – veglia, alterato nella sua regolarità con la derivata sensazione di stanchezza, spossatezza e difficoltà di concentrazione. La difficoltà di risveglio al mattino e la problematicità ad addormentarsi alla sera sembra infatti determinare irritabilità, percezione di depressione, oltre che un peggioramento delle prestazioni lavorative. C’è di più: l’aumento di stress, il cambiamento umorale e i frequenti mal di testa, vedono le persone quasi sviluppare una sindrome da ora solare che la scienza non può non prendere in considerazione.

Per combattere nell’immediato gli effetti del “jet lag” si consiglia di evitare il fumo, gli alcolici, gli alimenti eccitanti e magari di bere un thè caldo prima di mettersi a letto.

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