NOCI – Albero di Natale. Ogni anno torna il dilemma: vero o finto? Quale scegliere? Qual è più ecologico? Negli ultimi tempi anche la grande distribuzione si è attivata per proporre alcune soluzioni davvero interessanti sia per risparmiare, ma soprattutto per far tornare a nuova vita gli alberi acquistati e salvaguardare l’ambiente.
Protagonista indiscusso delle feste, l’albero di natale riesce a donare all’ambiente domestico un’atmosfera calda e familiare. E se ogni anno torna l’annoso dilemma circa l’opportunità di acquistare un albero vero oppure uno artificiale, molto spesso gli italiani propendono per un abete o un pino naturale. Tipicamente, gli alberi di natale veri acquistati in Italia sono dei pecci (Picea Abies) anche conosciuti come abeti rossi. Ed oltre il 90% delle piante acquistate per essere decorate provengono da coltivazioni vivaistiche specializzate, concentrate prevalentemente nelle regioni della Toscana (per lo più nella provincia di Arezzo e Pisa), del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Nel resto d’Europa vengono molto spesso utilizzati abeti e più raramente pini o altre conifere sempreverdi.
Se ogni anno si ripropone la questione circa l’opportunità di acquistare un albero di natale vero oppure sintetico, sono molti i vantaggi che possono derivare dall’acquisto di uno naturale. Perfetti per essere decorati e collocati sia all’interno dell’abitazione che all’esterno, gli alberi di natale veri portano in casa il profumo inconfondibile delle feste. Ma l’albero di natale vero può rivelarsi anche una scelta ecosostenibile. In Italia, la quasi totalità degli alberi di natale naturali venduti proviene non da boschi ma da vivai. E solo una minima parte di alberi coltivati proviene dall’estero, in particolare dall’Europa settentrionale, mentre la maggior parte è di origine nazionale. Inoltre, quasi tutti gli alberi di natale artificiali sono realizzati con materiali non biodegradabili per lo più prodotti in paesi asiatici, il cui trasporto comporta emissioni estremamente consistenti di anidride carbonica.
A differenza di un albero di natale artificiale, ovviamente, quello vero richiede cure e attenzioni particolari perchè possa sopravvivere alle feste di natale e durare più a lungo. Appena acquistato, è assolutamente consigliabile tenere l’albero nel suo vaso o rinvasarlo, mantenerlo piuttosto bagnato e collocarlo lontano da fonti di calore come termosifoni e camini. Per evitare di soffocare l’abete o il pino è bene non utilizzare neve spray o decorazioni pesanti. Finite le celebrazioni, l’albero andrà spogliato delle sue decorazioni con massima cautela: la perdita di aghi, se non eccessiva, è del tutto normale. Successivamente, andrà collocato all’esterno della abitazione: l’albero ha bisogno di un clima piuttosto freddo.
Alcuni negozi, anche quest’anno hanno rinnovato le loro iniziative di riciclo alberi che permettono di acquistare, nei loro punti vendita, un abete vivo per poi riconsegnarlo a gennaio, in cambio di un buono dello stesso valore da spendere nel negozio. Gli alberi riconsegnati verranno puoi piantumati in aree dedicate o utilizzati per la produzione di mobili.
Ma chi vive a Noci potrebbe anche abbellire un fragno, tipico del nostro territorio, realizzando un albero di natale alternativo, sostenibile e naturale.
DANIELA FUSILLO – Presidente Associazione MurgiAmbiente di Noci (Ba)