NOCI – Manca poco alla fine del 2016: è tempo di bilanci. Che anno è stato per lo sport nocese? Proviamo, in maniera sintetica, a ripercorrere i momenti salienti dell’anno solare che sta giungendo al termine. Come ogni bilancio che si rispetti partiamo dai numeri. L’anno si apriva vantando la presenza di 14 associazioni sportive attive sul territorio e medesimo è il numero con cui l’anno si chiude. Eppure il panorama sportivo biancoverde non è stato così statico come i numeri sembrerebbero dire. Pertanto, se volessimo semplificare le dinamiche, dovremmo convenire che il 2016 ha assistito, inerme, alla fine del calcio maggiore a Noci e alla diffusione dilagante della passione per il calcio a 5.
La Polisportiva Real Noci, infatti, ovvero la società di calcio a 11 nocese, quest’anno ha interrotto la sua attività alla luce di una serie di motivazioni fatalmente concatenate. La squadra, dopo aver iniziato il campionato in Promozione, è stata investita prima da difficoltà economiche, poi da nefasti risultati sportivi che l’hanno consegnata alla pericolosa roulette dei playout. E, amara ciliegina sulla torta, gli undici biancoverdi sono stati sconfitti ai supplementari nella gara secca valida per la salvezza, disputata al De Luca Resta contro il Bitritto, il 24 aprile. All’indomani della pesante caduta, la società non ha avuto gli strumenti per rialzarsi e ha rinunciato all’iscrizione al campionato di Prima Categoria. Come fanno allora a tornare i conti? La risposta è presto detta: lo scorso agosto è nata la Futsal Noci, una squadra di calcio a 5 iscritta al campionato di serie C2. La coincidenza dei due eventi ha portato molti degli atleti militanti nel Real Noci, intenzionati a non abbandonare né la maglia biancoverde né le scarpette, ad arruolarsi agli ordini di mister Giuseppe Lippolis. La nascente squadra ha infatti la peculiarità di raggruppare calcettisti per la stragrande maggioranza nocesi. La società, inoltre, continua il suo già avviato progetto di scuola calcio per adulti e ha dato il via anche al settore giovanile.
Di squadre di calcio a 5 ve ne erano già due, iscritte allo stesso campionato. Da una parte il Noci Azzurri 2006, del presidente Giuseppe Sabatelli e guidato dall’allenatore Mariano Cipriani, dall’altra il Noci Calcio A Cinque del presidente Giandomenico D’Elia. In merito a quest’ultima è bene registrare innanzitutto un cambio di guardia: mister Giancarlo Piangivino ha passato il testimone (per scelta della società) a Pietro Di Bari, allenatore ora in carica. Inoltre la squadra ha disputato un ottimo campionato 2015/2016 accedendo ai playoff e sfiorando la C1. Noci Azzurri ha invece festeggiato, quest’anno, i suoi 10 anni di attività, sempre in prima linea nella formazione e crescita dei più piccoli atleti nocesi.
Restando sui parquet di calcio a 5, spostiamoci sul fronte femminile: le ragazze della New Team Noci lo scorso maggio si sono assicurate la permanenza in serie A e ora proseguono con successo il campionato, guidate dall’allenatrice Mina D’Ippolito, subentrata in sostituzione di Ivan Daprile. Altro sport che vanta una squadra femminile a Noci è la pallavolo, con la società Real Volley Noci, che comprende Il Sentiero Noci (u18) e la Deco Domus Noci militante in serie C. Quest’ultima si è assicurata la salvezza nel campionato 2015/2016 e punta nella stagione in corso a centrare i playoff, grazie a una serie di mirati innesti che stanno consentendo alla squadra di raggiungere buoni risultati.
Ora, però, è arrivato il momento di parlare del più importante episodio sportivo del 2016: la promozione in massima serie della squadra di pallamano nocese. Era il 12 marzo quando, dopo un campionato di successi, il gruppo biancoverde guidato da mister Domenico Iaia, batteva l’Altamura e guadagnava la vittoria matematica in serie A1. La compagine, rinominata Gioiella Cap Noci, è ora alle prese con le più forti squadre di pallamano italiane e, con esiti alterni, regala ai tifosi biancoverdi numerose emozioni. Inoltre il PalaIntini nocese dal 24 al 26 giugno ha ospitato le finali nazionali di pallamano u18. Il Noci oltre ad avere avuto l’onore di ospitare la manifestazione, ha partecipato ottimamente figurando. La squadra biancoverde ha battuto il Fasano e l’Atellana, ma è stata sconfitta dal Pressano, a un passo dalla semifinale, in un avvincente match. È stato il Bologna a guadagnare il titolo di campione d’Italia, mentre il nocese Ignazio Degiorgio riceveva il premio di miglior centrale d’Italia.
Lo sport nocese del 2016 è stato anche Montedoro, con i suoi corridori che hanno partecipato con successo al Corripuglia 2016 guadagnando il secondo posto societario. Il campionato si apriva il 6 marzo proprio a Noci, con la Spaccanoci, impreziosita dalla presenza di Lino Banfi, ospite d’eccezione. Un anno di soddisfazioni per l’Otrè Triathlon Team (si pensi in particolare al CalaPonte Triweek, al Triathlon Supersprint e 12h no stop) e, restando in piscina, anche per la squadra di pallanuoto U13, allenata da Vito Liuzzi, che ha conquistato l’accesso alla massima serie, nella quale militerà a partire dal prossimo gennaio.
Prestazioni e iniziative di buona riuscita per la Nocinbici, con le gare del Cicloamatour 2016, del circuito Arcobaleno e di Mountainbike. La società ha inoltre portato avanti il progetto Scuolainbici e Orazio P. Sansonetti, con una scadenza mensile, ha organizzato interessanti ciclotrekking, per soci e non, tra le bellezze del territorio pugliese. È doveroso citare, inoltre, il Circolo Ippico Monaci, che quest’anno ha iniziato a partecipare e a vincere alcune gare.
A disposizione dei più giovani atleti nocesi sono attive anche la Basket School Noci e la Dinamo Basket sul fronte della pallacanestro. Per quanto attiene il calcio, oltre ai settori giovanili delle già citate Noci Azzurri 2006, Noci Calcio A Cinque e Futsal Noci, vi è l’Atletico Noci, affiliata, nella stagione in corso, all’Udinese Academy. Infine, non certo per importanza, figura il Tennis Club Noci che da quest’anno ha avviato una scuola tennis. In merito si può inoltre aggiungere che il team nocese ha sfiorato, senza centrare, la promozione in D1.
Insomma, si conclude un anno senza dubbio ricco di eventi e successi per lo sport biancoverde. Del resto è positivo constatare come il nostro paese sia attivo e vivace sotto il profilo sportivo, consentendo ai nocesi di avere un “corpore sano”, che come noto è la condizione sine qua non per una “mens sana”.