NOCI – Il 2017 appena nato trova Noci addobbato per le feste natalizie. Centinaia di lampadine, sia pubbliche sia private, illuminano il nostro paese; così come centinaia di addobbi in plastica sono stati venduti per abbellire alberi e presepi. Per non parlare di quanti imballaggi sono stati scartati in questi giorni perché sono serviti a confezionare i tradizionali regali natalizi…
Anche Noci ha vissuto il messaggio consumistico delle feste natalizie: un messaggio che ci viene propinato dai mass-media ma che è estremamente in opposizione con il vero significato del Natale. San Francesco, un vero santo ecologista, è stato il primo ad ideare a Greccio un presepe vivente sostenibile creato con sobrietà tramite gli apporti personali dei partecipanti. In altre regioni povere del mondo, il Natale diventa la festa della sobrietà perché viene celebrata senza acquistare nulla ma semplicemente addobbando le case e le strade con decori realizzati con materiali raccolti nei boschi e assemblati con tanta fantasia.
Tra i propositi che ciascuno di noi fa in vista del nuovo anno, sarebbe importante auspicare un 2017 sostenibile per Noci nell’interesse dei singoli cittadini e della intera collettività. Ed è fattibile senza stravolgere la propria vita diventando attivisti o animalisti. La strategia vincente è quella dei piccoli passi. Ovvero attuare piccoli cambiamenti partendo da quelli che risultano più semplici da adottare e soprattutto mantenere nel tempo.
Insomma, dare un tocco “green” alla propria vita può essere uno dei buoni propositi di inizio anno. Alcuni suggerimenti sono:
- Illuminazione – l’obiettivo è avere un paese e una casa luminosa ma senza sprecare elettricità. La scelta cade dunque sulle lampade a LED. Questa tecnologia infatti, a parità di illuminazione, permette un risparmio energetico dal 50 all’80 per cento.
- Alimentazione – quando si fa la spesa, l’ideale è privilegiare gli alimenti provenienti da agricoltura biologica, liberi da OGM, prodotti localmente. Scegliendo sempre frutta e verdura di stagione.
- Abbigliamento – evitare di acquistare e indossare capi con sostanze chimiche pericolose, meglio acquistare indumenti in materiali naturali. Come il lino e il cotone biologico, per esempio.
- Casa – privilegiare gli arredi in legno naturale provenienti da foreste certificate gestite in modo sostenibile oppure mobili e complementi riciclati e riciclabili. Le vernici utilizzate dovranno essere lavabili e atossici.
- Rifiuti – riciclare è la parola d’ordine associata all’acquisto di prodotti senza imballaggi o con confezioni essenziali. No a piatti e bicchieri di plastica, ne esistono di biodegradabili e compostabili se proprio vogliamo usarne di usa e getta.
- Consumo consapevole – impariamo a comprare solo lo stretto necessario e a consumare meno. Ricordiamo che le cose più importanti della vita sono quelle che non si possono acquistare!
- Automobile – acquistiamo auto a metano o elettriche. Cerchiamo di camminare di più in bicicletta o a piedi!
- Riscaldamento – non superiamo la soglia dei 20 gradi di temperatura per abitazioni e ufficio. Oltre all’ambiente, lo sbalzo termico tra interno ed esterno diventa particolarmente dannoso per la nostra salute!
- Consumiamo il pesce giusto – evitiamo l’acquisto di pangasio, gamberi e pesci tropicali. Scegliamo il pesce fresco locale che viene offerto dalla piccola pesca artigianale.
- Consumiamo le erbe spontanee – impariamo a conoscere, raccogliere e consumare le erbe spontanee locali come alternativa al consumo di ortaggi trattati con concimi e pesticidi.
Dieci piccoli consigli da seguire per combattere gli sprechi e trasformare il 2017 in un anno “green”. Felice e sostenibile anno nuovo!
DANIELA FUSILLO – Presidente Associazione MurgiAmbiente di Noci (Ba)