NOCI – In occasione della settimana della scienza organizzata dall’Istituto Comprensivo “Gallo – Positano”, realizzata ogni anno dal dipartimento di matematica, quest’anno presieduto da Doriana Trisolini, il 28 gennaio scorso, all’interno dell’Auditorium “C. Abbado” della scuola media, lo studente universitario, nonché ex studente dell’istituto, Paolo Rotolo, ha sostenuto un seminario dal titolo “Internet: cosa c’è dietro”.
«Ogni anno il dipartimento di matematica concentra una settimana di attività su argomenti di carattere scientifico e il relatore che offre la possibilità di porre spunti di riflessione», ha commentato la preside Lenella Breveglieri. L’incontro, rivolto ai ragazzi delle classi terze, infatti, si pone come obiettivo la giusta scelta delle scuole superiori, scuole che un domani possano soddisfare le aspettative degli alunni.
Il relatore non è nuovo a presentarsi nella nostra comunità. Anche il nostro giornale ne aveva già parlato, in occasione della presentazione al pubblico nocese dell’app “Glucosio”, uno strumento capace di misurare e monitorare il livello di zuccheri presenti nel nostro sangue. Il diciannovenne Paolo Rotolo, è così ritornato nella sua scuola, non come alunno, ma come esperto del settore tecnologico. «La tendenza a ritornare nella scuola a donare le proprie competenze alla scuola che ha permesso poi di coltivare le passioni è poco radicata in Italia» ha dichiarato sempre la preside. «È una pratica molto più diffusa all’estero dove persone che nella vita hanno realizzato i propri sogni, ottenendo ciò che desideravano lavorativamente, manifestano la loro riconoscenza alle scuole che hanno frequentato, offrendo le proprie competenze. Questo perché dove sono arrivati è merito sia della famiglia, sia delle scuole frequentate».
Oggi, Paolo studia ingegneria informatica presso il Politecnico di Bari. Ma la sua passione per la tecnologia «è nata proprio alle scuole medie. E proprio grazie a internet ho conosciuto persone esperte in questo campo». Infatti, come già accennato, è stato proprio internet il filo conduttore dell’incontro. «È come un ufficio postale che scambia lettere tra un mittente e un destinatario. Solo che in internet al posto delle lettere, vengono trasportate informazioni, cioè i dati». Sono tante le domande che hanno trovato risposta. Come funziona, cos’è l’internet delle cose, i data center, i protocolli di rete, il DNS, la criptografia e via dicendo, fino alla sicurezza in rete. Inoltre, per comprende a pieno quanto detto, la lezione è stata alternata a piccoli test.
L’argomento trattato, per quanto banale e scontato possa essere per i ragazzi di oggi, ha permesso di essere sempre aggiornati su strumenti sempre più nuovi, perché, con l’avanzare veloce del mondo informatico, quelli usati l’anno prima, sono ormai diventati obsoleti. Proprio per questo, non si smette mai d’imparare.