NOCI – Il 7 febbraio di ogni anno si celebra in Europa e in oltre 100 paesi il Safer Internet Day, ovvero la Giornata per la sicurezza in rete, giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione e volta «a far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull’uso consapevole della Rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuna e ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro». Parallelamente, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha istituito nel nostro paese la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola dal titolo “Un Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”.
In occasione di questa giornata, l’Istituto Comprensivo “Scuola Media Pascoli – 1° Circolo” ha organizzato la manifestazione “Lo sport contro il bullismo”. Il programma ha visto impegnati tutti gli alunni e i docenti della scuola media “Giovanni Pascoli” e le classi quarte, sezioni C e D, della scuola primaria “Cappuccini”, i quali, nella la mattinata di martedì scorso, hanno svolto alcune attività volte alla sensibilizzazione di un tema sempre più frequente all’interno delle scuole e non solo. A partire dalle 8.30, infatti, i ragazzi si sono esibiti in un corteo dalla scuola media fino al PalaIntini, passando da Piazza Garibaldi e Via Moro, esibendo striscioni volti alla lotta contro il bullismo.
All’interno del palazzetto dello sport nocese, gli alunni hanno letto alcune riflessioni sul tema, esponendo i cartelloni esibiti durante il corteo, per poi passare alla visione del monologo di Paola Cortellesi sul bullismo dello scorso aprile, alternato alla canzone Guerriero di Marco Mengoni. A questo si aggiunge un cortometraggio sul bullismo, presentato al festival cinematografico Giffoni Experience, scaturito da un’esperienza reale sulla quale la prof.ssa Mafalda Baccaro ha invitato gli alunni alla riflessione, rendendoli partecipi della questa esperienza. La stessa insegnate è stata l’autrice della musica di una canzone contro il bullismo, il cui testo è formato da un insieme di pensieri degli alunni.
Nel corso della manifestazione sono intervenuti sul tema l’assessore Lorita Tinelli, il sindaco Domenico Nisi e il preside del comprensivo, Giuseppe D’Elia. A conclusione della manifestazione, alcuni alunni della scuola media hanno giocato una partita di calcio a 5 per sottolineare come «lo sport implichi il rispetto delle regole, dell’avversario, dell’altro» come ci spiega l’insegnate Dora Intini «Il calcetto è uno sport di squadra e favorisce la piena integrazione dei giocatori».