NOCI – Il nocese Nicola Notarnicola, più noto come Coletto, ha compiuto lo scorso 8 febbraio il suo centesimo compleanno, un importante e ammirevole traguardo che segna la fine di un intero secolo ricco di sacrifici e tante soddisfazioni.
Terzo di dodici figli, Coletto ha frequentato per soli due anni la scuola elementare a causa di un carattere alquanto vivace e dispettoso. Poco più che diciottenne ha ricevuto la “chiamata alle armi”, soggiornando per due anni a Roma, ma non ha preso parte alla Seconda Guerra Mondiale, nonostante abbia vissuto in prima persona le conseguenze negative che la guerra ha portato con sé.
Tornato dal militare, ha svolto per diversi anni il mestiere di boscaiolo, ma la felicità più grande è stato il suo motocarro, con il quale si è potuto dedicare al trasporto di legna e di materiali per l’edilizia, lavoro che ha segnato l’accesso ad una vita più agiata.
Dopo un’intera vita dedita al lavoro e alla famiglia, Coletto si ritrova all’età di 100 anni ad essere circondato dall’affetto di tutti i suoi cari, compresi i tre figli, i sette nipoti e i sette pronipoti e la moglie Anna, alla quale è legato da ben 72 anni.
Nonostante lo scorrere del tempo, sembra che per Coletto gli anni non siano mai passati. Infatti, a differenza di quanto indica la sua età anagrafica, il suo spirito resta quello di un giovanotto che ogni giorno esce di casa, fa la spesa e con il bel tempo si gode una tranquilla passeggiata in Piazza Garibaldi dove incontra i suoi amici d’infanzia.
L’intera famiglia ha voluto festeggiare insieme a lui questo piacevole evento riunendosi la scorsa domenica presso il Miramonte Party. Ai festeggiamenti ha preso parte anche il sindaco Domenico Nisi, che ha donato al neo centenario una targa di riconoscimento sulle note dell’inno d’Italia, e il presidente dell’Ute di Noci Cesareo Putignano, il quale ha consegnato al festeggiato la tessera di socio centenario Uten.
Con il sorriso che da sempre lo contraddistingue, Coletto ha raccontato il segreto della sua longeva vita: «Il segreto dei miei 100 anni è il rispetto. In tutta la mia vita non mi sono mai fatto nemici». Il suo slogan è “la vita è bella”, come il titolo dell’omonima canzone che gli è stata dedicata.