NOCI – Sfregiate o lasciate all’incuria. Le fontane monumentali della città, per motivi certo diversi, si stanno logorando sotto gli occhi della cittadinanza.
La fontana monumentale di piazza Garibaldi sembra essere stata oggetto di vandalismo con uno sfregio attribuito probabilmente ad un oggetto contundente (verosimilmente una pietra) che ha colpito la colonna centrale della fontana stessa. L’opera originaria, inserita nel complesso progettuale di Sante Simone sul finire del 1800, è stata opera dell’ing. Enrico Palermo che vi aveva progettato una vasca ornamentale. L’attuale fontana è opera invece dell’artista barese Giovanni Laricchia che la realizzò nel 1916. Un’ode ai prodotti principali della terra di Puglia: grano, uva e ulive, raffigurati sul plinto principale delle Cariatidi. Ed è proprio qui, sul lato nord, che si è verificato lo sfregio. In più la stessa presenta altre logorazioni sul cordolo che delimita l’aiuola, e all’interno la vasca presenta numerosi rifiuti poi ripulita.
Differente invece la situazione per la fontana monumentale della villa comunale. L’opera datata 1947 è oggetto di lavori inseriti nel piano di pulizia e restyling operata dall’amministrazione comunale e non ancora conclusa. Sulla fontana è stata applicata una tecnica edilizia di ripristino denominata “sabbiatura” che però più che abbellire e fortificare la struttura della stessa fontana pare stia portando ad un effetto collaterale. La fontana si mostra di un colore verde-azzurro e presenta numerose crepe sulle colonne portanti. Si presume una correzione dei lavori in corso d’opera.