NOCI – Continuano gli appuntamenti organizzati dalla Chiesa Maria SS della Natività in occasione della Quaresima e in preparazione alla Pasqua. Mercoledì 15 marzo si è svolta, all’interno della già citata parrocchia, la terza lectio divina dedicata alla statua della Processione dei Misteri intitolata Ecce Homo, ovvero Ecco l’uomo, la quale riprende la frase pronunciata da Ponzio Pilato, presentando Gesù alla folla con la corona di spine e il mantello di porpora. La statua presa in considerazione, così come quella del Gesù nell’orto degli ulivi, è stata realizzata in cartapesta dal leccese Mario Di Donfrancesco nel 1998.
La lezione, guidata da don Peppino Cito, è stata divisa in tre momenti. Nel primo è stato letto il vangelo di Giovanni, in cui è riportata la scena rappresentata dalla statua. In seguito si è passati alla lettura di tre commenti di Giuliano Vigini, Giorgio Zevini e Benedetto XVI sul passo del vangelo appena letto e infine sono state visionate alcune immagini dalle più antiche alle più moderne in cui pittori e scultori hanno deciso di dare un loro significato all’ecce homo. Tra queste troviamo una scultura presente all’Abazia della Madonna della Scala e un bassorilievo presente nell’ufficio parrocchiale della Chiesa Madre di Noci.
A concludere la lezione, alcune domande, quali «L’autore ha saputo ben interpretare il passaggio del vangelo? Quale artista ha riportato meglio il messaggio del brano biblico? Cosa dice alla tua vita, oggi, il vangelo dell’Ecce homo?», hanno portato a momenti di riflessione con alcune considerazioni personali da parte dei presenti. Infine, è stato ascoltato un canto intitolato Ecco l’uomo di Pierangelo Sequeri, sacerdote milanese nonché compositore, filosofo e dottore di teologia.
