NOCI – Nel 2013 il team di sviluppo di Google Earth, una delle migliori applicazioni disponibili per osservare il nostro pianeta dal satellite, ha rilasciato Google Earth Timelapse, una nuova esperienza interattiva capace di osservare il cambiamento della superfice terrestre in un determinato periodo di tempo. Lo scorso novembre, però, l’applicazione è stata la protagonista di un importante aggiornamento che ha permesso di ottenere una visione più accurata della superfice terrestre dal 1984 al 2016. Il programma ha combinato oltre 5 milioni di immagini satellitari acquisite nel corso degli ultimi tre decenni da 5 satelliti diversi, come quelli del programma Landsat, che ha osservato la Terra dal 1970.
CEMENTO VS NATURA. Naturalmente i cambiamenti più visibili sono nelle aree che nel corso degli ultimi anni hanno avuto un’importante crescita economica e urbanistica, come Las Vegas negli Stati Uniti e Dubai negli Emirati Arabi Uniti, o di aree che hanno subito l’effetto dei cambiamenti climatici, come la scomparsa del lago Poopó in Bolivia e il ritiro del ghiacciaio Columbia in Alaska. Per quanto riguarda Noci, i cambiamenti sono lievi, ma un’attenta visione permette di notare l’espansione urbanistica della nostra cittadina, come mostrato qui sotto dal programma Google Earth Timelapse.
13 ANNI DI CAMBIAMENTI. Per osservare più da vicino i cambiamenti subiti nel nostro paese dobbiamo arrivare al 2003, anno in cui è stata resa disponibile la prima immagine satellitare ravvicinata da parte del software Google Earth che, dalla sua versione 5.0, dà la possibilità di visionare immagini satellitari storiche, permettendo di osservare più da vicino i principali cambiamenti di un luogo, come può essere una città, un lago, una foresta o un ghiacciaio.
PIÙ ROTONDE. Tra i tanti cambiamenti subiti dall’urbanistica nocese ci sono sicuramente le rotonde. In 13 anni sono una decina le rotonde create alle quali si aggiunge il rifacimento di quelle preesistenti. Alcune delle rotonde create sono andate a sostituire gli incroci semaforici o hanno garantito maggiore sicurezza ad alcuni incroci pericolosi. Infatti, tra i benefici delle rotonde troviamo una maggiore sicurezza, una riduzione dei tempi di attesa e minor inquinamento acustico e atmosferico.
PIÙ PIAZZE, GIARDINI E PARCHI. Il cambiamento più evidente è sicuramente il restyling di Piazza Garibaldi e la realizzazione della nuova Piazza Aldo Moro, ultime di una serie di piazze e giardinetti realizzati negli ultimi 13 anni. Infatti, tra le tante piazze e giardini creati troviamo Piazza 150° Unità d’Italia, Piazza Giovanni Paolo II e la nuova piazza antistante la scuola primaria Cappuccini, il giardinetto Caduti di Nassiriya, il giardinetto in Via della Stazione, quello dedicato a Robert Baden-Powell, ai quali si aggiungono il rifacimento dei giardinetti in via Tommaso Fiore, in Via Giuseppe di Vittorio e in Via della Resistenza, il parco di fronte il santuario della Madonna della Croce e, infine, la realizzazione di Parco Bosco Giordanello.
PIÙ COMPLESSI RESIDENZIALI. La creazione di piazze e giardini nasce, però, dall’esigenza di un numero sempre crescente di nuovi condomini e complessi residenziali. Molti sono andati a tappare i buchi presenti nelle zone di completamento, ai quali si aggiungono villette e villini che stanno colonizzando la parte nord-ovest del paese, così come quelli realizzati a sud dello stesso.
PIÙ SUPERMERCATI. A discapito dei piccoli negozi e alimentari, negli ultimi 13 anni c’è stato, nella nostra cittadina, il boom dei supermercati. Le immagini satellitari sono chiare. Molti spazi sono stati dedicati alla grande distribuzione che permette di aumentare la scelta e la quantità dei prodotti messi a disposizione dei cittadini. A questi, si aggiunge la nuova fascia commerciale, ovvero il Centro Ermes, sede di numerose attività nocesi, la quale si aggiunge alla più veterana struttura presente in Via Tommaso Fiore.
ALTRE STRUTTURE. Ma per Noci i cambiamenti non sono finiti. Negli ultimi anni si è allargato il cimitero comunale, con la realizzazione di nuovi loculi e cappelle con annesso parcheggio. È stata sistemata la Zona Industriale con la realizzazione di nuove strade. Qui, molti nocesi hanno deciso di aprire le proprie attività, aumentando il cemento nella zona, nonostante nell’ultimo periodo molti capannoni si siano svuotati. Inoltre, è stato sistemato lo stadio comunale De Luca Resta, il cui campo da gioco è passato dal marrone al verde dell’erbetta, e a questo si è affiancato il nuovo palazzetto dello sport, in aggiunta al Palafiore sull’omonima via. Infine, troviamo la realizzazione del nuovo impianto di depurazione in contrada Brisacane e il lento svuotamento del bacino idrico di Lago Milecchia, zona ancora in fase di realizzazione.
Sicuramente ci sono tanti altri piccoli cambiamenti che hanno interessato il nostro paese negli ultimi anni e che lo interesseranno nel prossimo futuro, andando ulteriormente a cambiarne l’aspetto. L’importante è trarre sempre dei vantaggi dai cambiamenti per andare sempre a migliorare l’aspetto del nostro paese.