NOCI – Un po’ perché siamo generosi, un po’ perché lo meritano, cari amici della rubrica In&Out, questa settimana abbiamo raddoppiato gli ex aequo, sia per IN che per OUT. IN: Per il duo Pasquale Fatalino – Francolino Ritella che hanno gemellato i prodotti Pugliesi e Lucani. E primo posto anche alla Noci che corre, un bravo alla Montedoro. OUT: la distanza tra la politica ed i cittadini. Segno tangibile ne è il calo drastico delle associazioni iscritte all’albo comunale e le nuove aperture di Supermercati previste all’orizzonte.
IN – Dunque, la grande cucina tradizionale Lucana e Pugliese si unisce grazie al gemellaggio ideato da Pasquale Fatalino in collaborazione (ai fornelli) con Francesco (detto Francolino) Ritella. In settimana i due cuochi sono stati promotori della presentazione di prodotti e piatti tipici lucani presso il Chiostro delle Clarisse. Una iniziativa volta a valorizzare il territorio ed il “buon vicinato” con la stupenda terra di Matera.
E per una Noci che cucina ce n’è una che corre, e vince. Stiamo parlando della Montedoro Noci che, dopo il successo ottenuto a Canosa, si ripete a Putignano, nella seconda tappa del Corripuglia 2017. Una bellissima vittoria di società, che tiene insieme, con successo, tanti atleti appassionati, in uno sport sano e sempre a contatto con la natura ed il paesaggio.
OUT – Società civile e politica non erano mai state così distanti. Con la nuova amministrazione c’è stato un drastico calo delle associazioni registrate all’albo comunale, e ne è allontanata una su tre. Preoccupante! La minoranza parla di uno scollamento tra l’associazionismo e l’amministrazione locale, a causa dei modi di questi ultimi. La maggioranza alza le mani e dice che non può dire i motivi del calo. Grottesca ed implicita ammissione di non dialogo! Ma tant’è.
E non poco malcontento e distacco ha generato la possibile apertura di un nuovo supermercato a Noci. L’ennesimo, perché ormai sorgono come funghi e sinceramente i cittadini non li hanno richiesti, né sembrano avvertirne il bisogno. I nuovi trend vedono prepararsi in casa bevande, dolci, pasta e quant’altro rigorosamente naturale e biologico. Peraltro il mercato del martedì, come i piccoli negozi alimentari, latterie, fornai, macellerie godono della simpatia e familiarità consolidata a Noci. Sono queste le attività, di paesani, che la politica dovrebbe aiutare, non i depositi delle multinazionali. L’unico cemento che i nocesi vogliono è quello che tiene insieme i bisogni, quelli veri, dei nocesi con le attività politiche.