NOCI – Con l’obiettivo di creare nelle nuove generazioni il piacere della lettura, anche quest’anno si è svolta la Rassegna Letteraria, giunta alla sua sesta edizione, e promossa dell’associazione di promozione sociale Didiario – Suggeritori di libri, capitanata dalla libraia turese Alina Laruccia, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bari, del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Consiglio Regionale della Puglia, della Commissione Bicamerale Infanzia Cultura e Adolescenza, dal Sindacato Italiano Librai e in collaborazione con comuni di Castellana-Grotte, Noci, Putignano e Turi.
A partire dal 20 marzo i simpatizzanti dell’associazione hanno promosso due settimane di eventi e incontri sulla lettura in una ventina di scuole di undici diversi comuni della città metropolitana di Bari. A Noci la manifestazione è stata accolta dalla Scuola Secondaria di I grado Mons. L. Gallo e dall’Istituto Comprensivo Pascoli- Cappuccini, i quali alunni hanno incontrato gli autori Antonio Ferrara, Elisabetta Gnone, e Giusi Quarenghi.
A conclusione della manifestazione si è svolto giovedì 30 marzo all’interno del chiostro di San Domenico il consueto Caffè Letterario, ovvero «un incontro informale tra gli scrittori e i ragazzi i quali possono condividere con tutti la loro esperienza» come sottolineato da Alina Laruccia. Ospiti della serata sono state le autrici Giusi Quarenghi, Lorenza Bernardi e Annalisa Strada le quali hanno risposto alle domande e alle curiosità dei ragazzi. Inoltre, durante il corso della manifestazione, gli alunni degli istituti nocesi hanno condiviso alcune considerazioni e alcuni spunti di riflessione sulla lettura come Leggere ci rende liberi, Quello che per noi è la lettura e alcuni pensieri di grandi autori della letteratura. A questi si aggiunge un breve filmato realizzato dagli alunni della scuola Cappuccini per sottolineare l’importanza di questa esperienza letteraria.
Infine, su un banchetto, i genitori hanno potuto acquistare alcuni libri degli autori della Rassegna Letteraria per cercare di risollevare le sorti di un dato non proprio positivo per la nostra regione. «La Puglia risultata essere l’ultima regione per la lettura, dato che riguarda per lo più gli adulti. Per i ragazzi invece la posizione risulta più alta e questo è merito anche di Alina», ha commentato la professoressa Vanna D’Onghia. Proprio per il nostro paese, infatti, c’è stato un crescendo nelle adesioni all’iniziativa, andando a coinvolgere i due comprensivi, grazie anche alla disponibilità delle insegnanti e dei dirigenti Lenella Breveglieri e Giuseppe D’Elia.
L’appuntamento è sicuramente rinnovato al prossimo anno, con la speranza di coinvolgere sempre più ragazzi per far sì che in loro si sviluppi il piacere di leggere un buon libro, facendo scalare di posizione la nostra bella e amata Puglia.