Nicola Angiulli racconta la tradizione della Processione dei Misteri

NOCI – A partire da questa sera avranno inizio i riti di preparazione alla Pasqua. Quest’anno il calendario degli eventi si presenta molto ricco, ma l’appuntamento fisso per i nocesi, che da ben 317 anni si trasmette di generazione in generazione, è proprio la Processione dei Misteri, un’antica tradizione che sin dal 1700 ha coinvolto numerose famiglie nocesi che per intere generazioni hanno svolto il ruolo di portatori, trasmettendo questa devozione ai propri figli.

Ma il merito di ciò è da attribuire sicuramente agli organizzatori di questa processione, che dal 1996, per prevenire la perdita di questa importante tradizione, hanno costituito l’attuale Comitato per la processione dei Misteri con il sostegno di don Nicola Novembre e don Carmine Chiarelli, i cui membri annualmente si impegnano per preservare l’integrità delle statue e della loro casa, la Chiesa di Santa Chiara. Ed è stato proprio un membro del Comitato, Nicola Angiulli, che sottoponendosi ai taccuini di LeggiNoci.it, ha raccontato curiosità e novità riguardanti la Processione dei Misteri, insieme alla descrizione dettagliata degli appuntamenti che si susseguiranno in questi giorni fino all’arrivo della Santa Pasqua.

Quanto è importante per voi questa Processione?

«È una Processione a cui sono legati molti devoti. Ogni anno ci sono delle devote che prima di far uscire le statue provvedono alla pulizia delle stesse con amorevole dedizione e cura, oppure c’è anche una signora che ogni anno provvede a svestire la Madonna ed a rivestirla con gli abiti neri della festa. Questo è il 21° anno della Processione. I nostri genitori dal 1700 ci hanno tramandato di generazione in generazione queste antiche processioni ed oggi è compito nostro lasciarle in eredità ai nostri figli. Non c’è presente senza passato e non c’è futuro senza presente. Purtroppo i giovani portatori sono sempre meno, e se ai nostri figli questa devozione non sarà trasmessa la colpa sarà solo della nostra generazione».

Ci saranno nuove statue ad arricchire la Processione dei Misteri?

«No non ci saranno nuove statue. Ne abbiamo già 12 e per muovere una processione con 12 statue ci vogliono circa 180 tra portatori e portatrici. Comunque la Processione dei Misteri di Noci, rappresenta nella zona quella con il maggior numero di statue, poiché in altri paesi troviamo circa 7/8 statue al massimo».

Ci saranno novità riguardanti il percorso?

«Il percorso ancora per quest’anno sarà identico a quello degli anni scorsi, ossia Largo Santa Chiara- via Porta Putignano-via Principe Umberto – via San Domenico – via Repubblica – via V. Maggipinto – via G. Gentile – via G. Verdi – via Cavour- via V. Emanuele – via B. Petrone – Largo Giovanni XXIII – via Cappuccini – via A. Moro- Piazza Garibaldi – via Porta Putignano – Piazza Plebiscito – Largo Santa Chiara. Dico ancora per quest’anno, poiché l’attuale percorso veniva svolto per raggiungere chi viveva nell’allora ricovero Sgobba e per gli ammalati dell’ospedale. Oggi, non esistendo più né l’uno né l’altro, stiamo valutando se per il prossimo anno continueremo con lo stesso percorso o eviteremo il giro dietro l’ospedale. Ci dispiacerebbe soltanto per gli abitanti della zona che ogni anno si prodigano per la realizzazione in bellezza della stazione della via crucis».

Cosa ci riserveranno gli appuntamenti previsti per quest’anno come preparazione alla Santa Pasqua?

«Abbiamo iniziato il percorso di preparazione per la Santa Pasqua già dalle ceneri con la partecipazione a 5 Lectio Divine che si sono svolte in Chiesa Madre. Ad ogni Lectio, guidata da Don Peppino Cito, è stata portata in Chiesa Madre una statua che ha concesso ai presenti di commentare i vari passi del Vangelo. Seguirà martedì 04 aprile la Santa Messa a cura di S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Favale che celebrerà per la prima volta nella Chiesa di Santa Chiara. Sarà anche l’occasione per incontrare i portatori e le portatrici della Processione dei Misteri. L’8 aprile alle ore 19.30 si terrà la 2° edizione del “Concerto della Passione” grazie al bel rapporto che esiste con la banda cittadina Sgobba-Santa Cecilia di Noci, dove 25 professionisti si esibiranno nel Chiostro delle Clarisse; domenica 9 aprile ci sarà la Processione dei Misteri con l’uscita cadenzata dalla troccola della prima statua dei Misteri alle 18.30. La Processione dovrebbe poi partire alle 19.00 circa grazie a don Peppino che ha anticipato la Santa Messa della domenica alle 18.00 per permettere a tutti portatori e ai fedeli di partecipare; lunedì 10 aprile alle ore 20.00 in Chiesa Madre ci sarà un bellissimo Recital realizzato dai ragazzi dell’ACR e giovedì 13 aprile alle ore 19.00 ci sarà l’apertura della Chiesa di Santa Chiara con l’esposizione delle 12 statue che rimarrà aperta fino al 25 aprile per permettere ai tanti turisti che vengono a Noci di ammirare le 12 statue, alcune delle quali sono del XVII e XVIII secolo. Per l’occasione verranno esposte anche le 2 statue ritrovate murate nella sacrestia della Chiesa di Sant’Agostino e restaurate dal Comitato negli anni scorsi. Inoltre, anche quest’anno, come lo scorso, verranno consegnati i santini delle 12 statue realizzati nel 2016 in occasione del ventennale».

A conclusione, Nicola Angiulli ha voluto ringraziare, a nome dell’intero Comitato, i parroci e i diaconi di Noci che non fanno venire mai meno il loro sostegno, l’amministrazione comunale, le autorità civili e militari, le associazioni di volontariato e tutte le aziende e i benefattori di Noci che con il loro sostegno consentono di realizzare il tutto.

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