NOCI – Un gesto semplice e “inaspettato”, ma di grande valore affettivo. Leonardo Morea, oriundo nocese e podista affermato tesserato alla Montedoro Noci ha omaggiato il parroco della chiesa di San Domenico, don Vito Gentile, con una maglia personalizzata neroazzurra.
L’omaggio è arrivato a conclusione della funzione delle 19 di venerdì scorso prima della Via Crucis di Quartiere organizzata dall’omonima parrocchia.
I due sono accomunati dalla passione sportiva e da un’amicizia nata durante l’organizzazione della fiaccolata in onore di Gianni Morea, secondogenito di Leo, deceduto a seguito di un incidente stradale nel 2002. Da allora tante le iniziative che i due hanno organizzato e promosso a Noci, ultima l’istallazione della scultura dedicata a tutte le vittime della strada realizzata dall’artista turese Fabio Basile e posta ai giardinetti di via E. Caronti.
«Don Vito mi è stato vicino sempre – ha raccontato a LeggiNoci Morea – con lui abbiamo condiviso tante esperienze per tramandare la passione sportiva ai giovani cercando di allontanarli da cattive abitudini e strade pericolose. Non potevo tornare a Milano senza dirgli “Grazie”».
Emozionatissimo don Vito: «un gesto tanto bello quanto inaspettato. Leo è sempre sorprendente nelle sue cose, sia quando deve organizzare le manifestazioni in onore del suo amato figlio sia in questi gesti. Sono contento di aver conosciuto Leo, una persona di animo buono e di una sensibilità particolare. Sensibilità che è nell’animo degli sportivi». Don Vito Gentile ha praticato calcio per molti anni ed ora si dedica al nuoto. Ai ragazzi dice: «vivete lo sport da veri sportivi. La competizione va bene ma bisogna saper perdere. Lo sport insegna anche a perdere con dignità».