NOCI – Più tecnici che rappresentanti istituzionali ieri mattina presso il centro antiviolenza Andromeda di Noci alla presentazione del programma antiviolenza Gemma. Assenti sia l’assessore Lorita Tinelli che il sindaco Domenico Nisi del Comune di Noci e Giulia Sannolla funzionaria referente dell’Assessorato Walfere della Regione Puglia.
A fare le veci degli amministratori locali è stata la responsabile dell’ufficio servizi sociali di Noci Anna Maria Conte che ha ribadito il pieno appoggio a tutte le iniziative del cav Andromeda. «Già dal 2005 – ricorda Conte – mentre si lavorava all’elaborazione del primo piano sociale di zona si pensava a strutture idonee al sostegno per il superamento della violenza di genere. A distanza di tempo, oggi, siamo riusciti ad attivare questo servizio sul territorio, e questo è molto positivo».
È toccato quindi alla coordinatrice Angela Lacitignola presentare il programma Gemma e sviscerare i numeri sul funzionamento del centro in questi primi mesi d’apertura. Al cav Andromeda in questo primo periodo si sono rivolte circa 30 donne che hanno subito violenza di genere. I 30 accessi vedono purtroppo l’affiancamento di circa 50 minori coinvolti come vittime di violenza assistita.
Gemma si compone quindi di diverse azioni per il superamento dal ciclo di violenza che vanno dal potenziamento delle attività di sportello/ascolto, al potenziamento di azioni di sistema, all’ospitalità in situazioni d’emergenza, alla sensibilizzazione, formazione e prevenzione. All’interno di queste azioni trovano spazio alcuni servizi come il “women friendly” per il reintegro in ambienti lavorativi, corsi di Wen-do (tecniche di difesa personale fisica e psicologica) per ragazze adolescenti, formazione specialistica rivolti ai professionisti di settore, fino ad arrivare ai programmi di cambiamento rivolti ai maltrattanti, «perché dobbiamo pensare anche all’altra metà del cielo» dice la dott.ssa Antonia Cairo della cooperativa Comunità San Francesco che insieme all’Aps Sud Est Donne gestiscono in Ati il cav di Noci.
Il programma antiviolenza Gemma arriva a seguito dell’attuazione della legge regionale n. 29 del 4 luglio 2014 e si integra col piano operativo regionale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere per cui l’ente regionale ha stanziato quasi 4 milioni di euro. Di vitale importanza per il proseguo delle attività del programma Gemma sono le collaborazioni con i partners dell’iniziativa individuati, oltre agli enti pubblici, nell’IISS Basile-Caramia di Locorotondo, il CIF di Putignano, l’Aps Vivicastellanagrotte e l’associazione AGEDO Puglia.
Si ricorda che il centro antiviolenza Andromeda è sito in vico Silvio Pellico a Noci e lo sportello è aperto il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. È possibile contattarlo in qualsiasi momento attraverso il numero di telefonia mobile 3397871952 attivo 24h oppure all’indirizzo di posta elettronica cavandromeda@libero.it .