NOCI – Anche questa settimana puntualmente ci siamo. IN &OUT, vostra rubrica preferita vi racconta i fatti e i misfatti della settimana appena trascorsa.
IN – Nonostante la bagarre amministrativa e le condizioni meteo non propriamente consone alla stagione, con Giove-Pluvio ancora in agguato, in questo weekend la nostra cittadina vedrà andare in scena la seconda edizione di “Dimore storiche”, un viaggio alla scoperta delle bellezze storiche artistiche del nostro territorio: centro storico e l’agro nocese saranno, si spera, visitate da tanti turisti, almeno questo dovrebbe essere l’ obiettivo degli organizzatori o perlomeno è quanto sperano nello loro migliori intenzioni e rosee previsioni. Vorremmo auspicare in questa sede la perfetta riuscita dell’evento, rammentando agli organizzatori che lo scorso anno non fu propriamente un successone, ergo quindi che fare meglio sia possibile. Auspichiamo che la nostra bella cittadina sia un “ricettacolo” di visitatori, quanto meno anche per dare un po di “sana-energia”ai nostri ristoratori, strutture alberghiere e alle attività commerciali nocesi che ne hanno tanto bisogno. Fiduciosi aspettiamo e rendiconteremo (speriamo positivamente).
OUT – Che squillino le trombe e rullino i tamburi, è ufficiale: a Noci è iniziata la campagna elettorale. Ebbene si. Signori e signore, cari concittadini siamo finalmente arrivati alla bagarre pre-elettorale ovvero è giunta l’ora in cui “voleranno gli stracci”. La scorsa settimana finalmemte con un comunicato stampa, Direzione Italia prendeva posizione e denunciava la gravità e certificava la crisi esistente a Palazzo di Città. Le crepe da noi evidenziate ora sono divenute voragini e qualcuno rischia seriamente di finirci dentro. In una giunta Nisi “figlia” dell’ANATRA ZOPPA generata e rigenerata a più puntate grazie ad “innesti” (quantomeno dopo gli ultimi accadimenti) apparsi inappropriati, ma purtroppo “figliastri” di accordi programmatici (tra le varie forze di maggioranza) in cui sono “convissute” intenti ideologici lontani anni luce. Oggi il sindaco Domenico Nisi e il segretario del PD Vito Plantone sembrano “quasi infastiditi” della presa di posizione e della pubblica denuncia operata dal senatore Piero Liuzzi (noi aggiungiamo finalmente) uno che ci mette la faccia e rompe il silenzio omertoso della “combriccola”. Silenzio surreale e irresponsabile secondo noi di una amministrazione, maggioranza e minoranza, che sembra versare in uno stato comatoso preoccupante.