NOCI – Si è appena conclusa la 2° edizione del Piccolo Festival della Parola, una manifestazione che ha reso il piccolo paese di Noci un grande centro culturale e artistico che ha attirato numerosi turisti, oltre che nocesi, per assistere alle molteplici attività che hanno animato il nostro amato borgo antico.
Numerosi sono stati i celebri ospiti che hanno incontrato i lettori e gli amanti dell’arte in queste quattro intere giornate di festival, dall’8 all’11 giugno, trasformando i chiostri di San Domenico e delle Clarisse, piazza Plebiscito e la gnostra “Largo Torre” in spazi formativi dove poter arricchire il proprio bagaglio culturale.
Per garantire la giusta atmosfera e consentire di entrare in simbiosi con il vasto mondo delle parole, sono state allestite per le vie del paese simpatiche e significative installazioni di poesia urbana dal titolo Ma Rea, il poeta errante, al fine di restituire la dimensione poetica agli oggetti e alle azioni quotidiane, regalando ai passanti piccoli spunti di riflessione. Inoltre, presso la chiesa di Santo Stefano sono state esposte le opere di poesia e d’arte contemporanea di Maria Cristina Ballestracci, frutto di una fusione di testi scritti, elementi naturali e di uso quotidiano andati dimenticati, che nel progetto Oltrepassi 201 riprendono vita raccontando la, spesso nascosta, straordinarietà dell’ordinario.
La vera anima del festival sono stati i vari artisti, tra cui poeti, attori, cantanti e scrittori, che si sono susseguiti nel corso delle quattro giornate, incontrando il numeroso e variegato pubblico in una serie di appuntamenti svoltisi dalla mattina a tarda sera.
Giovedì 8 giugno si sono susseguite numerose presentazioni di libri alla presenza dei rispettivi autori, tra cui Enrico Caruso con Provocazioni minime, Trifone Gargano con Dante Pop, Alessio Viola con Vivere e morire a levante, Sabrina Barbante con Diversamente a sud e il nocese Vittorino Curci con la sua raccolta di poesie Liturgie del silenzio. Ad essi, si sono accostati Vera Gheno dell’Accademia della Crusca, che insieme agli studenti del Liceo “Da Vinci-Galilei”, ha parlato della storia dell’italiano dagli albori ai social networks, il noto Moni Ovadia, con riflessioni e letture sull’importanza delle parole, e un omaggio unico a Noci con un concerto a cura di Vittorino Curci, Filippo Monico e Gianni Console.
Venerdì 9 giugno, invece, è stata la volta delle presentazioni dei libri Saccovanzetti di Salvatore Ciccone, Le parole accanto di Michele Zanarella, Pasolini e la dittatura del presente di Pasquale Voza, L’orizzonte della scomparsa di Giuliana Altamura. Inoltre, altri importanti appuntamenti sono stati l’incontro di informazione e fake news con i giornalisti Enzo Quarto, Adelmo Monachese e Fabio Traversa, l’omaggio a Totò Franz, nome d’arte del poeta salentino Salvatore Toma scomparso 30 anni fa, l’incontro con i fratelli Alessandro e Andrea Piva, la proiezione del film Henry e lo spettacolo di poesia e musica Parolenote Live con Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato.
Sabato 10 giugno, oltre le presentazioni dei libri Le febbri di Clara Nubile, Eravamo quattro amiche in chat di Patrizia Rossini, Ogni volta che mi baci muore un nazista di Guido Catalano, Dove tutto è a metà di Federico Zampaglione e Giacomo Gensini, La felicità del testimone di Elisabetta Liguori, si sono svolti un laboratorio di scrittura a cura degli studenti delle scuole medie nocesi intitolato La città fantastica, un incontro presso la Biblioteca Comunale dal titolo La casa delle parole, in cui si è parlato della biblioteca di Noci e dell’archivio della poesia pugliese, una conferenza curata dal Centro Studi sui Dialetti Apulo-Baresi chiamata U Fjore di Fjure, seguita dal concerto dei Capasuoni, una sfida tra poeti a colpi di versi ed una serie di spettacoli musicali, teatrali e letterari che hanno accompagnato il pubblico nelle prime ore della notte, rinominata come “La notte dei poeti”.
Domenica 11 giugno, giorno conclusivo del festival, si sono susseguite le presentazioni dei libri La poesia nei miei romanzi di Donato Marinelli, Padri e figlie di Donatella Caprioglio, Tobacco di Mauro Massari, Bestiario fiorito e altri strani animali di Antonio Lillo e Mare nero di Gabriella Genisi, alle quali sono accostati un gioco di lettura per bambini, genitori e nonni intitolato Clessidra, l’incontro Le parole valgono con il direttore Treccani Massimo Bray e il giornalista Lino Patruno, un incontro di lettura con il poeta Franco Arminio, e una conferenza di cucina, racconti popolari, musica e immagini Puglia food and sound.
Infine, oltre alla lettura di poesie inedite a cura di Silvana Kuhtz, nelle quattro giornate il Mondadori Point di Noci ha organizzato varie attività a misura di bambino: Ladri per bambini, letture e racconti a cura di Adriana Iannucci ed Ezia Liuzzi, Lettura animata curata da Anna Magistà e Parole in musica con Rosa Tinelli.