NOCI – Lo scorso 11 giugno il parco sito nei pressi del santuario della Madonna della Croce si è colorato di gioia, ricordi, emozioni e profondi sentimenti di grandi e piccini, tutti uniti per festeggiare insieme il ventennale di servizio sul territorio nocese del gruppo scout Agesci Noci 2.
Avvolti in un’atmosfera quasi magica, tutti i capi, i lupetti e le lupette, gli esploratori, le guide, i rover e le scolte, hanno voluto condividere con l’intera comunità nocese questa grande gioia, attraverso una giornata dedicata al gioco, alla preghiera, e soprattutto alla condivisione, per rinnovare la promessa che segue la legge dello scoutismo attraverso canti e letture.
Nel pomeriggio i piccoli del gruppo, i lupetti e le lupette, hanno condotto i passanti in un viaggio nel tempo alla riscoperta dei giochi che hanno fatto la storia ma che sono stati oramai dimenticati, come il tiro alla fune e la corsa con i sacchi. I più grandi invece, hanno allestito tra gli alberi che circondano il parco una mostra, raffigurante anno dopo anno, mediante immagini e simboli, tutte le tappe fondamentali raggiunte in questi 20 anni di attività.
Successivamente, si è lasciato spazio ad un breve momento di condivisione in cui sono stati spiegati i significati dei simboli che da sempre contraddistinguono ed identificano il gruppo Noci 2, come l’iconografia di Cristo, costruita nel 2008 e divenuta figura portante dell’intero gruppo, il quale nello stesso anno fu intitolato a Nicolino De Luca, uno dei fondatori del Noci 2.
Inoltre, sono intervenuti i responsabili della zona Bari sud dell’Agesci Maria Giuliano e Antonio Intini, che hanno evidenziato l’importanza di “passare il testimone” ai giovani scout come in una staffetta generazionale, al fine di garantire il futuro del gruppo; l’arciprete don Peppino Cito, responsabile della comunità ecclesiale locale, il quale ha sottolineato l’importanza degli scout come educatori, specialmente in questo periodo di emergenza educativa; Mirko de Leonardis, capogruppo dell’Agesci Noci 1, favorevole ad un dialogo fraterno tra i due gruppi scout nocesi, al fine di favorire un confronto educativo di crescita comune; e il sindaco Domenico Nisi, che ha esternato il suo profondo legame con lo scoutismo, augurando ai capi scout di continuare a guidare questa bella realtà. A tutti coloro che sono intervenuti è stato regalato un kit del ventennale, comprensivo del tipico fazzolettone con i colori del Noci 2, una sacca, un portachiavi ed una maglietta.
Al termine della cerimonia inaugurale, don Vito Gentile ha celebrato la santa messa, alla quale è succeduta la vera festa, ricca di frittelle e musica popolare offerta dal gruppo locale Tammorra Felice.
Il capo gruppo del Noci 2 Francesco Lippolis, a LeggiNoci.it ha dichiarato: «Vent’anni sono per noi un punto di arrivo nonché un punto di partenza importante. Abbiamo voluto richiamare tutti i ragazzi e i capi che sono passati dal gruppo Noci 2 e radunarli, perché se noi siamo qui oggi è anche grazie a loro. Aver portato circa 300 persone a partecipare al gruppo vuol dire che qualcosa abbiamo instillato in loro, soprattutto un senso civico e sociale, perché lo scoutismo è un mezzo per formare dei buoni cittadini e non un fine. Se riusciamo a far partecipare ancora più persone credo che aiuteremo a far crescere tutta la nostra comunità».