PUTIGNANO – E’ solo nato a Noci il 39enne che lunedì scorso è stato arrestato e condannato per direttissima per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A rettificare la notizia pubblicata ieri da molte testate online è direttamente Giuseppe Migliaccio luogotenente della stazione carabinieri della città murgiana che ha eseguito materialmente l’arresto. Secondo i media locali l’uomo in manette sarebbe nocese ed invece è putignanese doc e titolare di un’officina meccanica su Putignano.
Nella tarda serata di lunedì i carabinieri della stazione locale durante un giro di pattugliamento del territorio si sono imbattuti nell’officina meccanica insolitamente aperta in orario serale. Entrati per un controllo di routine si sono imbattuti invece in un passaggio di stupefacente tra il meccanico ed un giovane del luogo. La conseguente perquisizione personale e domiciliare ha consentito di rinvenire, a carico del 39enne, 2 grammi di cocaina e un etto di hashish, pronti per essere immessi sul mercato, nonché un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente, oltre alla somma di euro 20, ritenuta il provento della illecita attività.
Conseguentemente all’arresto, nella mattinata di ieri si è svolto il processo per direttissima che ha visto l’arrestato, già pregiudiziato, essere condannato ad un anno di reclusione. Per il giovane acquirente invece è scattata la segnalazione alla prefettura di Bari quale assuntore di sostanze stupefacenti.
