NOCI – “Si ad alleanze ma nel rispetto dei nostri principi”. È il motto emerso dall’assemblea regionale di FdI-An svoltosi martedì 18 luglio a Bari a cui ha partecipato anche la delegazione nocese composta da Nicola Miccolis, Dino Mansueto, Graziano Putignano e Michele Rapanà.
All’hotel barese di via Francesco Lombardi sono giunti i delegati di tutte le provincie pugliesi guidati dai nuovi amministratori, tra cui il neo sindaco di Castellana Grotte Francesco De Ruvo e il neo sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, riscontrando un centinaio circa di nuovi ingressi provenienti da altri partiti politici. «I nuovi amministratori sono la conferma dell’ottimo lavoro svolto in questi anni dalla classe dirigente pugliese – dicono i referenti meloniani – seguirà una stagione di congressi e di rinnovamento dei portavoce provinciali e regionale contestualmente al congresso nazionale».
Anche per Noci si apre una nuova fase. Nell’ottica delle amministrative prossime la sezione locale sta già intavolando con altre forze politiche di centrodestra un dialogo aperto per giungere ad un candidato sindaco condiviso. «Abbiamo delle scadenze a breve – dichiara il coordinatore sezionale Dino Mansueto – che ci consentiranno di aprire un dialogo con gli altri partiti di centrodestra. Noi però poniamo sin da subito delle condizioni: incandidabilità per chi è indagato o imputato; vincolo di mandato per gli eletti; nessuna inclusione per chi ha retto la maggioranza di Nisi; primarie per la scelta del candidato sindaco».
Apertura anche per le civiche. «Il dialogo è aperto con tutti – continua Mansueto – salvo che le civiche non si trasformino in partitini ad personam, per questo su tutto porremo regole chiare che consentano un domani la stabilità amministrativa».
La sezione FdI-An di Noci al momento risulta quella col maggior numero di tesserati in Puglia ed il partito della Meloni punta ad un risultato regionale a due cifre per le prossime scadenze elettorali.
