NOCI – Ebbene anche questa settimana puntualmente ci siamo. Luglio è prossimo alla conclusione. Questo è stato un mese “bollente”, sia a livello meteo che a livello di fatti accaduti. Noi, come ogni settimana, abbiamo provato ad essere sul pezzo. Non sappiamo se siamo stati di vostro gradimento, ma settimanalmente ci proviamo e ci sforziamo. Basta con i preamboli ed eccovi servita la rubrica.
IN – Questa settimana meritevole di citazone e del podio è la banda cittadina “Santa Cecilia – G. Sgobba”, che raggiunge un traguardo importante: 60 anni. Per l’eccezionale evento sono state programmate una serie di appuntamenti celebrativi. Lo scorso giovedì si è svolto in una location suggestiva, quale è il Calvario, il concerto inaugurale. Noci e le canzoni della tradizione nocese rivisitate e suonate dai componenti della “A banneceddè”. Una passione quella per la musica antica che è nelle corde dei nocesi che ha attraversato diverse generazioni. Sessant’anni e non dimostrarli. Auguri.
OUT – È un dato di fatto incontestabile: i nocesi hanno la puzza sotto il naso. Quanto accaduto in questi giorni ha dell’incredibile. Sui social immediatamente ci sono state innumerevoli lamentele legate allo spargimento di letame. Una vera e propria bagarre quella che si è scatenata tra cittadini e agricoltori. I cittadini hanno lamentato che loro “nobili” narici per qualche ora sono state violate dall’odore dello sterco. Hanno di colpo dimenticato le loro origini campagnole e protestato contro i malcapitati agricoltori rei di concimare i loro terreni. Una protesta resa ancor più deflagrante dalla piazza virtuale. Sui noti social ne abbiamo lette di tutti i colori. Egregi miei cari concittadini vi rivolgo un accorato appello: votatevi al buon senso e sopportate con pazienza… e agli agricoltori di attenersi a quanto disposto dall’ordinanza del sindaco. Invece, ad entrambe le fazioni, dico: siate sensati e tolleranti e respirate a pieni polmoni… pare che il suo odore faccia bene e sia salutare.