Biblioteca Comunale di Noci: istituzione, patrimonio librario e accessibilità

NOCI – Il mese appena trascorso ha segnato i primi 50 anni di una delle opere più importati per la comunità nocese: la Biblioteca Comunale. Tanti sono stati gli eventi che hanno caratterizzato i suoi festeggiamenti e, tra mostre fotografiche, ampliamenti delle sezioni con il Fondo sul Dialetto Apulo-Barese e le testimonianze di chi la biblioteca l’ha diretta e vissuta, si è cercato di portare avanti il l’operato di chi quella biblioteca l’aveva immaginata, cioè don Anastasio Amatulli. Sulla scia delle scorse celebrazioni, grazie anche al prezioso contributo del direttore Giuseppe Basile, cercheremo di trattare alcuni aspetti della nostra biblioteca comunale che le conferiscono merito e prestigio.

L’ISTITUZIONE. Prima di tutto bisogna fare il punto della situazione ripercorrendo le fasi principali della sua costituzione. La Biblioteca comunale di Noci, formalmente istituita nel 1963, è stata ufficialmente inaugurata il 23 luglio 1967 e aperta al pubblico il 1° agosto dello stesso anno. Essa è sorta sul Fondo librario della Biblioteca parrocchiale SS. Nome di Gesù, donato al Comune nel 1965 dal parroco mons. Anastasio Amatulli, perito tragicamente nel 1967, e al cui nome la Biblioteca è stata intestata con deliberazione del Consiglio comunale del 17/1/1968. Ubicata alla sua apertura al piano terra del Palazzo municipale di via Porta Putignano, in locali appartenuti al Convento di Santa Chiara, in pieno centro storico, a fine 2006, è stata trasferita nel rimaneggiato immobile dell’ex Convento dei Cappuccini. Qui, a seguito di successivi lavori di ristrutturazione, da dicembre 2012 dispone di più ampi e adeguati spazi, articolati su due piani. Il Convento e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli dei frati Cappuccini sorsero a Noci nel 1588, sotto il provincialato del venerabile frate Cherubino Blasi delle Noci, e con licenza del vescovo di Conversano Francesco Maria Sforza, grazie alle offerte della popolazione e con l’utilizzo del materiale proveniente per lo più dal distrutto casale di Casaboli. La comunità religiosa, formata all’epoca da 10 membri, sopravviveva grazie a una pietanza di settanta ducati annui, assicurata dall’Università, e grazie alla carità e all’amorevolezza degli abitanti. Nella seconda metà del ‘700 vennero eseguiti lavori di ampliamento con la costruzione di nuove celle e il prolungamento del braccio di ponente. Nel 1866, in applicazione del regio decreto del 7 luglio, il Convento venne soppresso, il fabbricato del convento con la chiesa e gli arredi sacri e l’annesso giardino furono concessi e consegnati al Comune di Noci. La Chiesa, attualmente dedicata al SS. Nome di Gesù, nonostante i numerosi rifacimenti (significativi quelli realizzati su progetto dell’architetto Carbonara negli anni Cinquanta del secolo scorso), ha conservato la struttura comune alle chiese cappuccine.

IL PATRIMONIO LIBRARIO. La dotazione documentaria è passata dai 2.500 volumi iniziali alle oltre 45.000 unità bibliografiche attuali. I volumi più antichi, denominati cinquecentine, sono l’Opera di Marco Marulo da Spalato circa l’institutione del buono, e beato vivere, secondo l’essempio de’ Santi, del Vecchio e Nuovo Testamento del 1563, donata dal dottor Filippo Perna, L’opere d’Oratio poeta lirico comentate da Giouanni Fabrini da Fighine del 1573 e Q. Horatii Flacci poetae Venusini del 1590, quest’ultime donate dall’avvocato Alfonso Siciliani. Inoltre sono presenti più di 500 volumi anteriori al 1830 (limite temporale entro il quale i libri si considerano antichi) e particolarmente ricca è l’emeroteca con circa 60 periodici correnti. Il fondo moderno è collocato a scaffale aperto, secondo lo schema di classificazione decimale Dewey, che permette l’accessibilità libera degli utenti agli scaffali. Dal 1987 è attiva la sezione speciale Archivio della poesia pugliese, che ha lo scopo principale di raccogliere la produzione poetica pugliese, in lingua e in vernacolo, di tutti i tempi e tutto quanto ad essa possa riferirsi.

LA MEDIATECA. Da novembre 2005 funziona la sezione Mediateca realizzata grazie all’adesione al Piano d’azione Mediateca 2000 del Ministero per i beni e le attività culturali. Essa è stata istituita come sezione della Biblioteca per soddisfare il crescente bisogno informativo e culturale della comunità territoriale integrando le tradizionali fonti cartacee con quelle multimediali. Il Comune di Noci con la Mediateca contribuisce all’attuazione del Manifesto IFLA per Internet ritenendo che il libero accesso all’informazione è essenziale per la libertà, l’uguaglianza, la pace. Un servizio di tutti e per tutti; un servizio che apre nuove prospettive senza dimenticare la conoscenza delle tradizioni locali, il recupero della memoria storica e il senso d’appartenenza al territorio. La Mediateca, parte integrante della Biblioteca, è ubicata, come già detto, nell’ex Convento dei Cappuccini. Un luogo simbolo dell’antico sapere. Una biblioteca virtuale nella biblioteca fisica. Le nuove tecnologie ospitate in locali pregni di storia: antico e moderno che si fondono armoniosamente per aiutare gli utenti-clienti ad affrontare con consapevolezza il futuro. Così, la Biblioteca comunale è cresciuta, trasformandosi in Biblio-Mediateca; ha conservato la sua identità e continua a rispettare uno dei precetti del suo promotore, il parroco don Anastasio Amatulli: “Una biblioteca per essere alla portata di tutti deve essere sulla strada di tutti”.

LA BIBLIOTECA IN RETE. Quali documenti possiede la Biblioteca comunale? Non tutti sanno che è possibile consultare tranquillamente da casa una parte (più della metà) del catalogo della nostra biblioteca civica. Come? Semplicemente andando in internet ad uno dei seguenti indirizzi e consultando gli OPAC, acronimo di On line public access catalogue, vale a dire i cataloghi in rete:

OPAC SBN – Catalogo del Servizio Bibliotecario nazionale: http://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp

IC- Internet Culturale : cataloghi e collezioni digitali delle biblioteche italiane: http://www.internetculturale.it/opencms/opencms/it/index.html

OPAC Terra di Bari: http://193.205.156.4/ricercaBase.php

La Biblioteca comunale è da alcuni anni nel Servizio bibliotecario nazionale (SBN) attraverso il Polo bibliotecario Terra di Bari; i documenti man mano che sono catalogati entrano a far parte dei cataloghi collettivi di SBN e del Polo SBN Terra di Bari. SBN è la rete delle biblioteche italiane voluta dal Ministero per i beni e le attività culturali con la cooperazione delle Regioni e delle Università. Ad essa aderiscono biblioteche diverse per tipologia e proprietà. Scopo precipuo di SBN è l’erogazione di servizi agli utenti. Obiettivo degli aderenti è quello di superare la frammentazione delle strutture bibliotecarie, derivante dalla storia politico-culturale dell’Italia, per fornire servizi di livello nazionale che si basano sulla gestione di un catalogo collettivo in linea e sulla condivisione delle risorse ai fini dell’accesso, prestito e fornitura documenti. Le biblioteche che aderiscono a SBN sono raggruppate in Poli locali; i Poli sono a loro volta collegati al sistema Indice SBN, che contiene il catalogo collettivo delle biblioteche della rete. Il polo locale a cui fanno riferimento le biblioteche della Città metropolitana di Bari è quello denominato Terra di Bari, che ha come strutture capofila la Biblioteca nazionale Sagarriga Visconti Volpi e la Biblioteca della città metropolitana Santa Teresa dei Maschi – De Gemmis di Bari. Con l’entrata in SBN la Biblioteca di Noci ha avviato la catalogazione elettronica in rete. Le nuove accessioni (acquisti, doni, scambi) sono catalogate con l’utilizzo di un apposito software. Per questo all’ingresso della Biblioteca, nei pressi degli schedari cartacei, è disponibile una postazione per la consultazione dei cataloghi in rete. Come già riportato, la Biblioteca di Noci, partecipando al progetto Servizio di digitalizzazione e pubblicazione sul web di materiale bibliografico posseduto dalle biblioteche del Polo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) Terra di Bari, finanziato con i fondi FESR (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) e gestito dalla Biblioteca provinciale di Bari, ha digitalizzato sul sito Internet culturale 14 periodici e 106 monografie. Tutti i documenti possono essere tranquillamente sfogliati da casa e, se necessario, scaricati e conservati sul proprio pc.

LA BIBLIOTECA A PORTATA DI BAMBINO. La civica biblioteca, che offre servizi per tutte le fasce di età e che ha tra i suoi compiti anche quello di creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età, dispone da febbraio 2016 di uno spazio di oltre trenta metri quadrati adeguatamente arredato riservato ai frequentatori più giovani e dinamici. Un ambiente idoneo per accogliere in modo confortevole e funzionale singoli utenti, gruppi o scolaresche. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla generosità dell’azienda locale Sereco s.r.l. della famiglia Ritella, convinta che i libri e i centri di documentazione e informazione, come le biblioteche, rappresentano sempre di più risorse indispensabili, fondamentali e insostituibili per l’educazione, la crescita e la formazione dei cittadini del futuro. L’intervento è stato realizzato anche con il qualificato, proficuo e volontario contributo professionale dell’architetto Maria Romana Basile dello studio associato Progetto 901.L’ambiente è stato abbellito con disegni originali di Adriana Iannucci, illustratrice, art counselor, esperta nella gestione di laboratori di comunicazione ed espressività con i bambini.

La Biblioteca, inoltre, accoglie intere scolaresche per visite guidate o per la realizzazione di specifici progetti. Tra novembre 2016 e febbraio 2017 è stato attuato il progetto di promozione della lettura La scuola in biblioteca: letture ad alta voce per stare insieme in amicizia, predisposto dalle insegnanti delle classi terze, sezioni C e D, e delle classi quarte, sezioni A e B, della Scuola primaria dell’Istituto comprensivo S.M. Pascoli-1° Circolo. L’attività ha previsto sei incontri con la partecipazione attiva di oltre 70 bambini. Un corposo e interessante progetto di promozione e avvicinamento alla lettura per i più piccoli è stato realizzato in collaborazione con i plessi della Scuola dell’infanzia dell’Istituto comprensivo S.M. Pascoli-1° Circolo. L’attività, intitolata Di storia in storia… viaggio in Biblioteca, ha coinvolto circa 200 bambini di quattro e cinque anni frequentati i plessi di scuola dell’infanzia Guarella, Lamadacqua, Seveso e Tinelli. Nella mattinata di sabato 27 maggio la Biblioteca ha ospitato la manifestazione Diamo voce alla legalità in collaborazione con le classi III C e D della Scuola primaria dell’Istituto comprensivo S. M. Pascoli-1° Circolo e Yes We Radio. Infine, nella mattinata di giovedì 27 luglio, in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni, un folto gruppo di bambini, aderenti prevalentemente all’Aula Verde dell’associazione Murgiambiente, ha festeggiato il compleanno della Biblioteca con letture e degustazione di una torta di marshsmellow e altro.

Infine, la biblioteca è presente sui social come Facebook con la pagina Biblioteca comunale di Noci (Bari) – Italy dove periodicamente pubblica alcune curiosità su Noci, le foto storiche che hanno segnato negli anni il nostro paese, nonché le notizie dei quotidiani regionali e nazionali di interesse locale.

Leave a Reply

Your email address will not be published.