NOCI – «Sarò di nuovo in campo pur di non lasciare il mio paese a certa gente». Tra il serio e il faceto il sindaco Domenico Nisi si potrebbe riproporre alla cittadinanza quale primo cittadino. La frase è stata espressa durante l’incontro svoltosi giovedì in villa comunale tra l’attuale capo dell’amministrazione e la stampa locale con l’apporto della cittadinanza.
La frase, che può lasciare ragionevoli dubbi sulla validità della proposta, arriva a seguito di una domanda resa dal corrispondente della Gazzetta del Mezzogiorno Valentino Sgaramella conseguentemente alla défaillance politica negli ultimi due consigli comunali. «Se vedrò– si esprime il primo cittadino –la mia città in pericolo, per amore della mia città, pur di non lasciare il mio paese a certa gente, io decisamente ci sarò».
Nisi ha anche risposto ad altre domande pervenute dai giornalisti locali che hanno spaziato dal turismo all’illuminazione pubblica, dal rondò annesso all’apertura del nuovo supermercato sulla via per Mottola, ai rifiuti e l’imminente raccolta differenziata col sistema del porta a porta. Anche la redazione di LeggiNoci.it era presente al tavolo attraverso il suo caporedattore Gianni Tinelli ponendo alcuni dei quesiti suddetti che il primo cittadino ha dribblato con abilità da gran politico scafato qual è.
Dai cittadini arrivano invece quesiti relativi all’ospedale di Putignano, risarcimenti per la bomba d’acqua di ottobre 2015 e l’inutilizzo di alcuni spazi urbani come G-Lan e Palazzo della Corte. Altri quesiti hanno riguardato il ripristino delle strade urbane, la trasparenza degli incarichi legali e del sito internet istituzionale, la movida notturna. Il sindaco ha tentato di rispondere a tutte le domande proposte dinanzi ad una platea non numerosa ma accorta.
Qualcuno tra il pubblico ha pensato ad una manifestazione autocelebrativa, un primo comizio per dirla in altre parole considerata anche la mancanza di qualsiasi altro esponente della maggioranza che regge il Sindaco Nisi in consiglio comunale, qualcun altro invece ha pensato ad un passo in avanti verso le prossime elezioni amministrative del 2018. Nel frattempo lo scoglio è rappresentato dall’approvazione del bilancio il 9 agosto prossimo, già saltato la scorsa settimana. Corrono voci di fantomatiche intese tra Morea e Nisi mirate ad un tacito scioglimento prematuro del Consiglio Comunale al fine di poter rientrare ognuno nelle rispettive parti per la prossima corsa amministrativa. Il 9 agosto si vedrà.