NOCI – Lo scorso martedì, 5 settembre, si è svolta presso la casa di riposo “Madre Teresa di Calcutta” la tradizionale celebrazione con staff, ospiti e parenti, in occasione del ventesimo anniversario della scomparsa della religiosa e benefattrice indiana.
La struttura, che nel corso dei dieci anni di età ha ospitato più di 150 anziani, ha scelto quest’anno di celebrare al meglio la memoria della Santa, nel 1979 premio Nobel per la pace: dapprima una cerimonia religiosa, officiata dal diacono Pinuccio Carucci, e poi con un momento conviviale e di condivisione tra i nonni, il personale e i parenti invitati per l’occasione. Musica e balli della tradizione hanno allietato infine la serata, premiata dal tempo piacevole e arricchita dai racconti e dagli scambi tra le diverse generazioni.
Il direttore Angelo Carucci, preposto alla struttura, commenta: «E’ da maggio del 2008 che abbiamo deciso di intraprendere questa strada, non priva di difficoltà e talvolta in salita. Scegliere di assistere e accudire gli anziani, infatti, non è soltanto preparare da mangiare o offrire un tetto dove dormire, ma svolgere un costante lavoro fatto di ascolto, intercettazione dei bisogni di qualsiasi genere e percezione costante della persona che si ha davanti. E’ per questo che ci vantiamo di avere nel nostro staff, oltre agli infermieri specializzati e agli operatori socio sanitari, obbligatori per legge, anche una psicologa, che svolge funzioni di psicoterapeuta, un educatore professionale, una assistente sociale ed un’animatrice: ognuno, nell’esercizio del suo lavoro, contribuisce a creare al meglio quell’ambiente che è fondamentale per il benessere fisico e spirituale della persona».
La festa vissuta come momento di scambio e condivisione, quindi, nell’ottica di un settore, quello dell’assistenza alla terza età, che sempre più peso e rilevanza sta assumendo negli ultimi tempi.