NOCI – Nella giornata di lunedì il Tribunale Penale di Bari ha assolto un netturbino 50enne di Noci dall’accusa di minacce e oltraggio a pubblico ufficiale col vincolo della continuazione. La sentenza, che scagiona il netturbino perché il fatto non sussiste, arriva a seguito di citazione a giudizio da parte del PM Antonio Lupo che aveva avviato il procedimento penale accogliendo la denuncia sporta dall’agente di Polizia Locale.
Secondo quanto riportato in denuncia i fatti risalirebbero ai primi giorni di agosto 2014. Il vigile avrebbe contestato che mentre era in servizio nei pressi di piazza Garibaldi avrebbe visto il netturbino (47anni all’epoca dei fatti) transitare a bordo del suo ciclomotore senza casco protettivo e gli avrebbe indicato di indossare l’accessorio motociclistico. Al richiamo dell’uomo in divisa sarebbe scaturita una reazione da parte del netturbino che avrebbe seguito il vigile sino in piazza Plebiscito inveendo contro la sua persona ed accusandolo di perseguitare lui e la sua famiglia. Di qui l’avvio del procedimento giudiziario conclusosi lunedì con l’assoluzione dell’imputato.
«Il giudice ha accolto la mia tesi difensiva – dichiara l’avv Giuseppe Sgobba legale del netturbino assolto – secondo cui nel caso in questione non sussisteva né la violenza e minaccia, né l’oltraggio a pubblico ufficiale in quanto l’agente di Polizia Locale si era nella circostanza limitato ad una semplice esortazione ad indossare il casco senza compiere nessun atto d’ufficio».