NOCI – In occasione del centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima ai tre pastorelli, l’Azione Cattolica della parrocchia di San Domenico ha organizzato lo scorso 1° ottobre una conferenza dal titolo Maria va incontro agli uomini: i Vangeli, Fatima e le altre apparizioni.
Avvolti dalla calda atmosfera del Chiostro di San Domenico, i numerosi relatori, moderati da Palma Liuzzi in sostituzione al giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Valentino Sgaramella, si sono pronunciati riguardo questa vasta tematica, cercando di fornire un’idea chiara della catechesi svolta dalla Madonna con le sue apparizioni.
Nel corso della serata sono intervenuti Pietro De Giorgio, presidente dell’Azione Cattolica organizzatrice dell’evento, l’avvocato Vittorio Palmisano, operatore culturale e componente della medesima Azione Cattolica, che ha spiegato la tematica e raccontato l’esperienza del suo gruppo di preghiera, e il sindaco Domenico Nisi, che salutando i presenti ha affermato: «Penso sia utile di tanto in tanto fermarsi un attimo, riflettere e abbeverarsi di parole che nel silenzio del tempo possano rigenerare l’animo».
A seguire è stata la volta del prof. Julio Loredo, in rappresentanza dell’associazione Luci sull’Est, la quale si occupa di portare in giro per il mondo la statua della Madonna pellegrina di Fatima, presente anche in occasione della serata. Egli, elencando tutte le apparizioni mariane che hanno segnato la storia, dalle più note alle meno conosciute, ha spiegato: «L’uomo per la sua intelligenza può conoscere tante verità tra le quali l’esistenza di Dio. Le apparizioni sono rivelazioni private, manifestazione di Dio nella storia. La prima reazione che dovremmo avere di fronte ad una apparizione è quella di serenità».
Inoltre, hanno preso la parola anche il prof. Piero Ippolito, il quale ha approfondito il rapporto tra scienza e fede, e don Vincenzo Togati, padre esorcista della diocesi di Conversano-Monopoli e rettore della Chiesa di San Marco in Zingarello, che con semplicità e chiarezza ha affermato: «Il gesto effettuato da Eva nel giardino dell’Eden è paragonabile ad uno tsunami da cui è scaturito il peccato. Dio non ha creato il male. L’esistenza del diavolo non possiamo trascurarla perché fa parte della rivelazione che si è chiusa con la morte dell’ultimo apostolo. Il messaggio di Fatima offre all’uomo la possibilità di liberarsi dal peccato. Se l’umanità non ascolta i consigli di una madre cade in un precipizio che dà dolore alla Madonna. I segreti di Fatima sono una verità di fede e rifiutarla significa cadere nell’eresia».
A conclusione della serata, si è dato il via ad un dibattito con il pubblico presente, offrendo la possibilità di chiarire alcuni aspetti della tematica che fanno insorgere alcuni dubbi, alcuni dei quali però, probabilmente, rimarranno un mistero per ancora molto tempo.