PD, Plantone risponde a Parchitelli: “basta egoismi, chiedo rispetto”

NOCI – A distanza di neanche due giorni dalle motivazioni pubbliche espresse dall’avv Lucia Parchitelli in merito alle proprie dimissioni da assessore comunale, giunge la risposta del Partito Democratico per mano del suo segretario cittadino Vito Plantone.

Di seguito riportiamo integralmente quanto giunto in Redazione a firma dello scrivente:

È proprio vero, la prossima campagna elettorale deve avere come obiettivo principale la ricostruzione della verità, tutta e per intero.

La verità passa innanzitutto dall’avere il coraggio delle proprie azioni e del proprio pensiero. L’ex Assessore Parchitelli nasconde infatti il suo dissenso politico, in merito ad alcune scelte compiute dal suo Partito, dietro roboanti parole sulla trasparenza e sulla partecipazione. Infatti, in questa incresciosa vicenda poco hanno a che fare i giovani, le alleanze, il rinnovamento, le scelte opache, ecc. quanto piuttosto la voglia matta di creare “fastidio”. La tempistica con cui queste dimissioni arrivano ne è ovviamente la testimonianza. A due giorni da una manifestazione che ha mostrato tutta la forza della ricandidatura di Nisi, l’ex Assessore Parchitelli deposita le sue dimissioni, in un gesto che rivela solo insofferenza.

Di tale scelta non era stato informato il sottoscritto, non era stato informato il Sindaco, non è stato informato il Direttivo del PD. Questo la dice lunga sul rispetto col quale si è proceduto e sulla correttezza con la quale viene ripagata una comunità (quella del PD nocese), che pure in Lucia aveva posto fiducia e che le aveva dato tutto lo spazio che poteva meritare.

Oggi, con tutta evidenza, l’Avv. Parchitelli cerca di ricostruirsi una verginità politica a danno del proprio partito o del Sindaco Nisi, che credo però mal si concilia con il fatto che per quasi 5 anni è stata nel vivo di tutte le scelte politiche ed amministrative di questa consiliatura. Anzi, per la precisione, in alcuni casi i suoi comportamenti politici hanno determinato scelte dolorose e contrarie a quell’obiettivo di rinnovamento che noi, invece, continuiamo a perseguire.

Non può negare, la Parchitelli, la sua assenza durante la votazione del nostro primo bilancio previsionale. Non può negare la sua assenza sistematica in altre occasioni per creare pressioni sul primo cittadino. Non può negare la sua azione politicamente trasversale nel condizionare il rimpasto di Giunta a metà mandato. Rimpasto, vorrei ricordarlo, che ha costretto alle dimissioni un giovane assessore, che aveva portato a compimento un’importante inversione di tendenza sulla gestione della mensa scolastica del nostro Comune, di cui oggi questa amministrazione può fregiarsi, oltre a straordinari progetti come il Banco alimentare ed il Banco farmaceutico. Questa è una responsabilità di cui l’ex Assessore e Consigliere Parchitelli deve farsi totalmente carico e che non può scaricare su altri. Se alcuni si sono allontanati lo si deve anche al suo comportamento in alcuni casi inopportuno.

Ricordo poi la strenua resistenza opposta dalla Parchitelli, a maggio del 2017, rispetto alla richiesta formulata di rimettere nelle mani del Partito il suo mandato, per esigenze politiche. Non erano vere allora le cose che dice oggi a pochi mesi dalle amministrative?

Taccio sulla opportunità politica, invece, di giustificare ore le proprie dimissioni riportando come esempio la “rotazione nell’affidamento degli incarichi legali”, esercitando proprio quella determinata professione. Io avrei trovato scuse migliori, ma questo segna il momento di confusione politica che l’attanaglia e certamente l’essersi circondata da cattivi consiglieri.

Ricordo invece all’ex Assessore che l’avvio del processo di adozione del PUG era un punto del programma della coalizione Noci Bene Comune, era stato riportato nelle linee programmatiche del 2013 approvate in Consiglio anche con il suo voto, era stato indicato dal PD come priorità programmatica in un documento consegnato al Sindaco nel 2015, dopo una deliberazione del direttivo, era stato annunciato nelle ultime riunioni di maggioranza e di partito, ove probabilmente non è stata presente. Va però chiarito che il provvedimento, utilizzato come ulteriore scusa politica per le dimissioni, è unicamente un atto di indirizzo della Giunta per consentire l’avvio del processo e la elaborazione di un bando pubblico per la individuazione dei tecnici, a cui sarà poi demandato il compito di redigere il PUG. Il procedimento prevede poi per legge (e non perché lo chiede la Parchitelli) il confronto con la cittadinanza, con il mondo delle imprese, dell’artigianato locale e con tutte quelle forze vive che costituiscono il nostro Paese. Un procedimento quindi che, normalmente, impiega almeno un paio di anni prima di essere completato. Certo la Parchitelli dovrebbe farsi raccontare anche della ribattezzata “notte dei lunghi pennarelli”, quando a Noci realmente le cose venivano fatte diversamente. Non mi pare quindi che le venisse richiesto l’approvazione di un atto così tremendo, visto che il suo svolgimento troverà compimento dopo il passaggio elettorale e il sano esercizio della democrazia.

A proposito di trasparenza, poi, sarebbe stato bello da parte dell’ex Assessore ricordare, oltre alla mensa già citata, anche la gara per il rifacimento di alcune aree verdi comunali a cui hanno partecipato ben 140 ditte diverse, oppure l’avvio del processo telematico per tutte le Delibere e Determine del nostro Comune, oppure i regolamenti per l’elargizione di somme a sostegno delle famiglie, ecc. ecc. (potrei continuare qui all’infinito).

È vero, la raccolta differenziata è stato un grande successo, nato anche dal coraggio di sfidare un’azienda interdetta per infiltrazioni mafiose. Un coraggio che abbiamo avuto tutti però, Sindaco, Assessore, Giunta, Maggioranza, Coalizione e Partito. Gli stessi che lei oggi accusa. Quella stessa comunità di persone che l’ha invece protetta, consolata, appoggiata ed anche bonariamente richiamata in alcuni momenti difficili.

Ho la responsabilità di guidare il PD a Noci. L’ho guadagnata in un Congresso cittadino in cui, per alcuni, l’obiettivo non era assumersi la responsabilità della guida del partito, ma cercare di impedire la ricandidatura di Nisi. Questa è la verità!! Non esserci riusciti, non può consentire a nessuno di sottrarsi dalle decisioni assunte in quel Congresso o peggio ancora dare lezioni di stile e moralità a me e quanti di questa comunità fanno parte. Chiunque lo fa si pone fuori da questo Partito. L’appartenenza partica non può continuare a sussistere quando si manca di rispetto alle persone, disegnandole come conniventi di comportamenti realmente inesistenti. Per questo chiedo scuse pubbliche ed immediate da parte della Parchitelli, informandola che, in caso contrario, chiederò agli organi provinciali e regionali del Partito opportuni provvedimenti.

Sulle alleanze, concludendo, nessuno sta lavorando alla “grande coalizione”. Tutti noi siamo impegnati nella riproposizione di una coalizione di centro-sinistra che punti a vincere. Da mesi la Parchitelli, assieme ad altri, lavora invece alla divisione della sinistra nocese. Ed anche questo è un punto di verità che finalmente possiamo mettere.

Ho una sola certezza al momento su questo: per il bene di Noci, per il bene dei nostri concittadini, per il bene del mio partito, per il bene della sinistra nocese, non accetteremo accordi con chi ipocritamente cerca di scaricare su altri responsabilità o cerca strumentalmente di dipingerci per quello che non siamo.

La nostra dignità umana e politica viene prima di tutto. Noi non usiamo scorciatoie, guardiamo dritti negli occhi i nostri interlocutori. Chi ha voglia di costruire si sieda con noi a parlarne, altrimenti vada dove vuole andare, ma non venga a raccontarci che cos’è la moralità o l’orgoglio dell’appartenenza.

La sfida è sulle idee, sul programma per Noci, su quello che si vuole fare o non fare. Sarebbe stato di maggior coraggio esprimere il proprio punto di vista e non cercare di demonizzare chi in passato ti ha invece accolto.

A Lucia, che comunque ringrazio per il lavoro fatto, dico solo che noi siamo sulla buona strada, spero invece che lei non si perda nel bosco in cui si è infilata“.

Vito Plantone

Segretario Circolo Pd di Noci

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