Gas radon, conoscerlo per prevenirne i rischi

NOCI – Il gas radon è un elemento chimico naturalmente radioattivo. Molto pesante, diventa pericoloso per la salute umana se inalato fino a diventare, secondo alcune stime, uno dei principali fattori di rischio di tumore ai polmoni, specie se si accumula all’interno di ambienti chiusi.

Per questo la CMG srl, fondatrice del marchio radON.OFF sta promuovendo un tour di informazione e formazione nei diversi centri della Puglia, prima Regione in Italia a recepire la direttiva europea in materia di radioprotezione. La legge regionale 30/2016 infatti prevede l’obbligo di realizzazione di campagne di monitoraggio del radon, di durata annuale, in tutti gli ambienti ed edifici aperti al pubblico, ubicati ai piani interrati, seminterrati e terra, pena la sospensione dell’agibilità dell’immobile.

Il tour quindi farà tappa a Noci il prossimo 25 febbraio alle 10.30 presso il Chiostro delle Clarisse, promosso in collaborazione con Confartigianato e Confcommercio e patrocinato dal Comune di Noci. «Sono diversi i rischi legati all’inalazione del gas radon – spiega l’ing. Gianluca Dragone amministratore della CMG srl – e questi si amplificano in quanto il gas è sia inodore che insapore. Informare la gente ed incentivare la campagna di monitoraggio è una questione di salute pubblica. Durante l’appuntamento del 25 febbraio prossimo avremo occasione di parlare con le attività produttive di Noci a cui questa campagna di sensibilizzazione è principalmente rivolta».

Intanto Noci e i nocesi stanno imparando a conoscere la tematica. I tecnici Gianluca Pastore, Simonetta Intini, Domenico Casarulo e Lorita Nardulli, sono a lavoro da qualche mese per illustrate al tessuto economico nocese l’importanza del monitoraggio soprattutto se si tratta di attività aperte al pubblico e presenti in locali al piano terra e seminterrati. E diverse sono le attività commerciali che hanno già avviato il monitoraggio: dal famoso Bar Pace, a Miccolis Elettrodomestici, a Lo Sfizietto di Matteo Laera.

L’appuntamento del 25 febbraio prossimo servirà quindi a chi non sia a conoscenza, e agli scettici, di approfondire la tematica inerente al gas radon per prevenirne i rischi sulla salute propria e dei clienti, e risolvere dubbi circa l’utilità del monitoraggio.

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