NOCI – Dopo un campionato costellato di successi e superbe prestazioni, la formazione di pallamano nocese, la Zeroglu Cap Noci, non è riuscita a strappare il pass per l’accesso diretto alla poule promozione. Adesso, smaltito il rammarico, i ragazzi di Iaia sono chiamati a disputare la poule permanenza, fase alla quale partecipano le squadre classificate dal 5° al 9° posto, con girone di sola andata e formula ad orologio.
Si parte stasera: i biancoverdi saranno ospiti del Crazy Reusia. Sulla base della classifica della prima fase di campionato, il Noci parte con un bottino di 8 punti, gli avversari di giornata con 2. Si prospetta, dunque, un match non complesso per il team nocese, alla vigilia del quale abbiamo intervistato il mister Domenico Iaia.
Innanzitutto vorremmo conoscere il suo personale bilancio di questa prima parte di campionato. Prevale la soddisfazione per le ottime prestazioni e i buoni risultati o il rammarico per il mancato accesso alla poule promozione? Lei vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
La promozione ce la giocheremo nella terza fase, quella dopo i play out, per cui ci saranno ancora opportunità di promozione. Il mio personale bilancio non può che essere positivo. Battagliare alla pari contro squadre blasonate e con bilanci quadrupli, se non quintupli, rispetto al nostro, la dice lunga su quanto questi ragazzi hanno realizzato. Noci deve essere orgoglioso di questa realtà.
Decisive, nonché fatali, sono state le ultime partite contro Gaeta e Siracusa con due sconfitte di misura. Come commenta questi due match?
Commentare le ultime due gare mi risulta difficile. Abbiamo perso la Final 8 di Coppa e poule promozione diretta perdendo le gare di 1 punto, a pochi secondi dalla fine e con una pedina fondamentale come Notarangelo out. Siamo a credito con la fortuna.
Stasera si torna in campo: come vede fisicamente i suoi atleti dopo un campionato ormai sulle spalle? E mentalmente crede possano condizionare le ultime sconfitte o prevarrà la voglia di rivalsa?
La condizione in questo momento non è delle migliori. Notarangelo non ha ancora recuperato e il colpo accusato dopo queste due sarà smaltito giocando e vincendo. Questi ragazzi sono abituati a stupire. Il meglio deve arrivare.
Cosa teme in vista di questa nuova fase? Ogni gara sarà percepita come una finale? È fiducioso nelle armi a disposizione del suo team? Noi vi auguriamo buona fortuna.
Questa fase la utilizzeremo come sperimentazione di nuove situazioni tattiche, non do eccessiva importanza al risultato, ma solo a quello che vorremo proporre. Grazie per il “buona fortuna”: ne avremo bisogno, come il calore dei nostri tifosi che ormai hanno capito l’importanza di questa squadra.
