NOCI – Venerdì 11 maggio, presso il Chiostro delle Clarisse, si è tenuta una giornata di formazione dedicata a 13 persone, tra docenti, dipendenti pubblici e cittadini che hanno già frequentato un corso di BLSD a novembre 2015.
La giornata, suddivisa in due sessioni, mattutina e pomeridiana di cinque ore ciascuna, è stata condotta dall’istruttrice nocese della Re-Heart Teresa Parchitelli. «Insieme ai 13 partecipanti – dichiara l’istruttrice – ho svolto un corso completo spiegando le manovre di rianimazione per neonato, bambino e adulto, quelle di disostruzione sempre per tutti e tre i moduli, l’uso del defibrillatore e la posizione laterale di sicurezza. A me ha fatto piacere istruire i 13 corsisti per un corso completo che varrà la certificazione al 118».
La giornata di formazione svoltasi venerdì scorso affonda le radici tre anni fa. A novembre 2015 infatti il Comune di Noci organizzò il primo corso di formazione destinato a rappresentanti delle associazioni sportive e agli insegnanti per la rianimazione cardiopolmonare, in seguito alla fornitura, da parte della Regione Puglia – Area Politica per la Promozione della Salute e delle Persone e delle Pari Opportunità, di 4 defibrillatori, nell’ambito del Servizio “Sport per tutti” promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e Sport e del progetto “Deep Impact Puglia – Defibrillazione e prevenzione della morte improvvisa con accesso Territoriale in Puglia”.
Successivamente, a febbraio 2016, i quattro defibrillatori furono consegnati al Dirigente scolastico del 1° Comprensivo, prof. Giuseppe D’Elia, e alla prof.ssa Chiara Di Pinto in rappresentanza del 2° Comprensivo, per collocarli nelle rispettive palestre, ed ai presidenti delle società sportive New Team Noci e Noci Azzurri 2006 per la sistemazione nel Palazzetto dello sport in Via Tommaso Fiore e in quello in Contrada Lezzi, allo scopo di poter garantire sempre il primo intervento.
Il corretto utilizzo del defibrillatore e la consapevolezza di poter adoperare tecniche di primo soccorso soprattutto in edifici pubblici può consentire di intervenire tempestivamente e salvare una vita.