NOCI – Oggi, 10 giugno, è in corso l’ultima giornata della Finale Nazionale di pallamano maschile Under21, iniziata venerdì 8 a Merano, in provincia di Bolzano. Tuttavia, la squadra nocese guidata da mister Iaia è da ieri fuori dai giochi, più di tutto per una esagerata dose di sfortuna. Al gruppo biancoverde la dea bendata ha infatti girato le spalle sin dal sorteggio di divisione delle sette compagini italiane partecipanti in due gruppi. I nocesi, infatti, si ritrovano nel girone A insieme al Cingoli ma soprattutto al Merano padrone di casa e ai superbi atleti del Bologna. Insomma: nel girone delle favorite alla vittoria dello scudetto.
Naturalmente questo non ha in alcun modo scoraggiato i biancoverdi che nella prima gara di venerdì hanno sfoderato il loro meglio, per altro con il ritorno in squadra di capitan De Giorgio, a lungo fermo per infortunio. Contro il Merano, il Noci chiude in perfetta parità, 25-25, dimostrando di potersela giocare con chiunque ad armi pari.
Dopo appena qualche ora i ragazzi nocesi sono chiamati nuovamente in campo, per affrontare un’altra corazzata vincente, quella bolognese, impostasi in mattina per 34-27 sul Cingoli. Questa volta non c’è storia, i biancoverdi non hanno avuto modo di riprendere le loro energie e faticano ad entrare in partita. La gara si chiude sul 23-37 e il mister Domenico Iaia, a caldo, sui social commenta: «Formula inadeguata. Giocare a quattro ore di distanza da una battaglia non giova a nessuno, né allo spettacolo né alla salute dei ragazzi. Sarà il caso di riflettere sulle formule delle finali giovanili».
Di fatto il pareggio iniziale con il Merano e questo pesante scarto di reti con il Bologna compromettono pesantemente la corsa biancoverde alle semifinali. Così, nel match di ieri, sabato 9 giugno, gli atleti vincono di misura sul Cingoli, per 38-37 ma tale risultato nulla può. La vittoria porta il punteggio nocese a quota 3, ma non basta a strappare il pass dalle mani del Merano e del Bologna rispettivamente a 5 e 4 punti.