NOCI – La spiritualità benedettina, condensata nella Regola di San Benedetto, offre ciò che manca ai nostri tempi; essa invita alla profondità in un mondo quasi sempre contraddistinto da superficialità e fragilità, cercando di riempire il vuoto e di comporre la frammentarietà nelle quali molti di noi vivono e lo fa in modo sensato, umano, completo e accessibile in un mondo che è oppresso dal lavoro, eccessivamente stimolato e programmato.
È quindi destinata alla gente comune che vive una vita qualunque, in qualunque tempo. E’ destinata alle persone che, nel mondo di oggi, lavorano faticosamente, sempre indaffarate, consumate dalla vita familiare, dai conti, dai doveri civili e dal duro lavoro.
Se ne parlerà in una prospettiva contemporanea nell’Abbazia benedettina “Madonna della Scala” di Noci con P. Giustino Pege, Abate, Gianfranco Amato, Presidente dei Giuristi per la Vita ed Enzo Fortunato, presidente della Associazione culturale Puglia Viva.
Sarà ospite d’eccezione Mons. Giovanni D’Ercole, già autore del libro “Nulla andrà perduto: il mio grido di speranza per l’Italia” (2012) e conduttore della rubrica settimanale “Sulla via di Damasco” su Raidue.
L’evento, con inizio alle ore 9.00 di sabato 16 Giugno presso la Abbazia Madonna della Scala di Noci, vedrà coinvolte le associazioni “Europa Benedettina” di Noci, “Difesa dei Valori – Bari Città Metropolitana” di Modugno, Progetto Uomo di Bisceglie, “Il Granellino di Senapa di Bari”, le ACLI di Castellana Grotte, “Noi per, volontari per tutti”.