NOCI – Una squadra tutta al femminile, attenta e preparata, che vuole contribuire al benessere sociale collettivo attraverso sistemi di sostegno alle buone pratiche derivanti dalle idee dei singoli o gruppi di soggetti.
Nasce a Noci, primo nella provincia di Bari, la sede locale CAD (Centro d’Ascolto e prevenzione Disagio) presentato sabato mattina preso un noto bar della città, di cui l’avvocato Angela Lobianco sarà la referente locale, coadiuvata da Floriana Liuzzi, in qualità di vicepresidente, e l’avv Annalia Gaetana Novembre, segretario. Tante donne per un obiettivo alto e nobile, non lasciare nessuno indietro.
Per l’occasione, hanno contribuito alla nascita della sede locale, la presidente provinciale Maria Domenica Mirandi e il presidente nazionale, l’ingegnere 57enne Gerardo Rosa Salsano, giunto appositamente da Roma dove il CAD ha la sua sede nazionale. È proprio quest’ultimo a presentare per sommi capi quello che il CAD propone a livello nazionale e internazionale attraverso progetti di benessere sociale e di costruzione dalla base come ad esempio progetti di Housing Sociale, turismo e microcredito. «Questa associazione è una realtà dinamica che mette in relazione i vari soggetti che vivono il territorio, e lega chi è portatore di idee a chi queste idee può realizzarle». In più il CAD promuove iniziative legali in difesa dei soggetti colpiti da casi di malagiustizia, tenta di essere volano di sviluppo per i giovani contribuendo al disbrigo delle pratiche per il microcredito e diventa soggetto promotore di iniziative benefiche anche oltremare attraverso relazioni internazionali. «Abbiamo creato a Catania il centro coordinamento CAD nel mondo area Mediterraneo – dice ancora Salsano – perché abbiano intenzione di creare una fiera stile “expo” di tutti i prodotti tipici dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ed esportarlo come esempio di cooperazione e sviluppo». Anche per Noci il presidente nazionale ha delle idee da mettere sul piatto. Il primo riguarda il turismo religioso. «In Puglia vi è un grande patrimonio che può essere condiviso da chi questo patrimonio non lo conosce e per questo abbiamo stretto rapporti con l’Istituto Superiore del Vaticano a Vicenza per un master in tale settore così che chiunque possa avere la possibilità di adoperarsi». Il secondo invece riguarda il microcredito. «L’associazione si pone quale ponte tra il giovane o gruppo di giovani che ha un’idea imprenditoriale e il mondo delle banche e delle istituzioni affinché quella idea si trasformi in realtà».
Chi pensava ad un’associazione creata sull’assistenzialismo dovrà ricredersi. La realtà associativa si fonda su principi di eguaglianza sociale ma dove tutti devono dare un proprio contributo. «Dobbiamo essere orgogliosi perché Noci da piccolo paesino di provincia del sud-est barese diventa parte del mondo – commenta Angela Lobianco che prosegue – L’associazione si fonda su una grande capacità d’ascolto ma non sull’assistenzialismo cosicché tutti si sentano liberi, di una libertà derivante dall’indipendenza». L’associazione ha momentaneamente sede presso lo studio dell’avvocato Lobianco in via Isonzo, 31, «ma presto avremo una sede più grande», ed i primi progetti da avviare riguarderanno il turismo religioso e il microcredito.