NOCI – Come lautamente annunciato ben quattro atleti della Otré Team Acque Libere, su un totale di dodici iscritti da tutto il mondo, hanno compiuto venerdì 29 giugno l’impresa della 28km partecipando alla Capri-Ercolano, primo prologo della gara internazionale che a settembre vedrà sfidarsi i più forti atleti del mondo nella storica Maratona del Golfo di Napoli.
Si tratta dei tre master Matilde Petruzzi, Antonio Barletta e Antonio Tinelli allenati dalla stessa coach Petruzzi e Paolo Agrusti, agonista allenato da Ippazio Pinca. La partenza è avvenuta alle ore 9:25 da “Le Ondine Beach Club” di Capri e agli atleti è stato imposto il tempo limite di 10 ore per arrivare al “Lido Angel’s” di Ercolano. Già da giorni addietro il bollettino metereologico non presagiva nulla di buono.
In ogni caso i nostri nuotatori, che hanno preparato meticolosamente la traversata con intense sessioni di allenamento già dal mese di gennaio, non hanno esitato un attimo nella convinzione di affrontare questa impervia traversata. Ogni nuotatore è stato assistito da una imbarcazione con a bordo un driver, un giudice e un proprio collaboratore con l’enorme responsabilità di individuare la migliore traiettoria e rifornire l’atleta in base a schemi ampiamente collaudati durante gli allenamenti. Mister Petruzzi è stata assistita da Gianvito Resta, Antonio Barletta da Marianna Boccardi, Antonio Tinelli da Onofrio Novembre e Paolo Agrusti da Livia D’Elia. Dopo oltre 16.000 bracciate, circa 15-18 rifornimenti in acqua senza mai toccare l’imbarcazione, pena la squalifica, e oltre 28km nuotati i nostri atleti hanno raggiunto la prossimità della costa napoletana.
Le condizioni impervie del mare con corrente ed onde contro già dopo i primi 3km e il forte vento, hanno condizionato la traiettoria dei nostri atleti spingendoli verso Torre del Greco, impedendo di fatto ai tre Master di raggiungere l’arrivo ad Ercolano distante solo 2-3km allo scadere delle 9h30’ quando i giudici alle ore 19:00 hanno richiamato in barca tutti gli atleti. La loro condizione atletica li avrebbe portati tranquillamente a percorrere i pochi metri che li separavano dall’arrivo nonostante i 27-28km già nuotati. Solo al diciassettenne Paolo Agrusti è stato concesso l’ultimazione del percorso poiché era il più prossimo all’arrivo completando l’impresa in 10h18’. Solo un’altra ragazza di 22 anni ha completato appieno la traversata, mentre tutti gli altri si sono ritirati oppure sono rientrati con la barca. Tuttavia l’impresa è stata davvero imponente e tutti gli atleti sono molto soddisfatti per aver nuotato lungo tutto il Golfo di Napoli senza mai esitare un attimo e determinati a non abbandonare la traversata, nonostante l’estenuante fatica e il dispendio di migliaia di calorie.
“Sapere di essere accomunati dalla palpitazione di un comune obiettivo – dichiara coach Petruzzi – è stata la forza che ha animato tutti noi durante i minuti e le ore trascorsi in mare. Siamo pienamente soddisfatti”. Ora finalmente agli atleti e ai loro impavidi assistenti è concesso un periodo di meritato riposo.