NOCI – Comizio di ringraziamento di Noci Officina Civica per ringraziare la cittadinanza alla fine della tornata elettorale delle amministrative di giugno che ha visto la rielezione di Domenico Nisi a sindaco di Noci. Lunedì 2 luglio dal palco di piazza Garibaldi, è il suo portavoce principale eletto consigliere comunale Paolo Conforti (assieme a Giacomo D’Ambruoso) a parlare alla cittadinanza nocese. «Anche quando non si arriva all’obiettivo è giusto avere rispetto della piazza, fare un’autoanalisi e raccontare quello che è successo».
Conforti durante il suo appuntamento pubblico si concentra su due punti prima dei ringraziamenti alla cittadinanza.
In primo luogo torna sulla vicenda, sviluppatasi nei giorni immediatamente precedenti al turno di ballottaggio, del presunto accordo sottobanco tra la sua coalizione e quella di Nisi. «Noi come tutti i nocesi – spiega Conforti – eravamo chiamati nuovamente alle urne per valutare e fare una sua scelta. Quando ci sono i due competitor che non solo dovevano confermare il risultato raggiunto al primo turno ma dovevano andare a trovare quel consenso che nel primo turno non si era ottenuto. È legittimo da parte dei due sfidanti andare a ricercare consenso in quella parte dell’elettorale che nel primo turno non ti ha sostenuto. Noi abbiamo fatto una valutazione generale sull’atteggiamento tenuto dai due sfidanti in base all’atteggiamento avuto nei confronti della città, e nei confronti di Noci Officina Civica. Da una parte c’è stato chi, dopo aver rappresentato il Senato della Repubblica, invece di spiegarci la sua programmazione, la sua composizione di giunta, il suo programma, puntualmente andava sui palchi e parlava sempre di noi che in quel momento eravamo spettatori perché non eravamo della partita. Addirittura con termini al limite della legalità circa il nostro elettorato che doveva “redimersi” perché avevano votato Noci Officina Civica. Liuzzi parla di accordo sottobanco ma io lo sfido tutt’ora a portare qui in piazza le prove di un qualsiasi incontro tra me e Nisi. Dall’altra parte vi era la coalizione di Nisi che al contrario legittimava la nostra forza e prendeva atto che vi era un’altra forza che era quella di Noci Officina Civica che è un cantiere politico-culturale che probabilmente ha rotto gli equilibri. Con l’espressione “siamo sulla buona strada del cambiamento” non si voleva prendere lo slogan di una parte politica ma continuare coerentemente sulle nostre idee».
Conforti rivendica la libertà di coscienza al ballottaggio. «Su questo fronte noi abbiamo lasciato libertà di coscienza e forse vi sarà stata una piccolissima minoranza che ha subito una catarsi e che sarà andato a votarlo ed invece di avere un atteggiamento di autoanalisi e di futura collaborazione si continua dopo il voto a gettare fango quando con il ballottaggio ha avuto termine. Noi non abbiamo offeso nessuno. Ora della nostra forza dovranno farsene una ragione perché noi ci siamo e ci saremo sempre».
Poi il discorso vira sull’atteggiamento che la coalizione avrà nel futuro prossimo. «Noci Officina Civica si propone come vera alternativa, come percorso di cambiamento per tutti quei giovani che vorranno affacciarsi alla politica e a quel mondo della politica sana perché è brutto sentire delle cose dai palchi e il giorno dopo non farlo come le dimissioni annunciate da qualcuno e che stiamo ancora aspettando. Abbiamo addirittura ascoltato della “morte politica” della nostra coalizione ed invece è stata determinante per la vittoria di Nisi. Con questo non significa che il sindaco Nisi ha la nostra fiducia incondizionata, ma anzi con i nostri due seggi noi saremo lì a verificare il percorso amministrativo. Ora lo aspettiamo sul percorso. Toccherà a noi controllare quello che farà per il paese con quale metodologia amministrativa e politica di partecipazione condurrà la vita amministrativa. Andremo a valutare punto per punto dei punti programmatici che saranno al vaglio del consiglio comunale e valuteremo se Nisi terrà ancora in debita considerazione questa nuova forza che ha avuto comunque il 22% dei consensi. Ci auguriamo che in consiglio comunale vengano discussi provvedimenti atti allo sviluppo della città, uno sviluppo che in questi anni è stato carente».
Infine si passa ai ringraziamenti. «Ringrazio tutti i candidati della nostra coalizione, non professionisti della politica, il 90% era addirittura alla prima esperienza politica. Se confrontiamo il nostro rispetto agli altri il nostro progetto è quello che ha performato meglio. Non avevamo professionisti della politica ed il nostro progetto di cambiamento andava a scontrarsi con chi era abituato alla ricerca del consenso, era ad abituato ad un determinato scontro politico che non ci apparteneva, metodologie trasparenti utilizzare dalla nostra coalizione e abbiamo pagato un po’ questa piccola inesperienza di alcuni nostri candidati. Noci Officina Civica è un contenitore culturale politico che non finisce con questa competizione ma continuerò anche nelle prossime tornate elettorali come le europee e le regionali e questo deve fa riflettere qualcun altro che ormai dovrà abituarsi alla nostra presenza. Per noi il giorno dopo la competizione elettorale inizia la politica, il giorno dopo inizia la politica di civica amministrazione e si propone di dare spazio ai giovani talenti, Noci OfficinaCivica rappresenta un trampolino di lancio per chi vuole avvicinarsi alla politica che non è quella cosa brutta che hanno voluto far diventare. Ogni decisione al nostro interno è condivisa e rendicontata. Continueremo con la nostra passione».