NOCI – Sabato 7 luglio la coalizione Noci Nisi 2018 si è incontrata in piazza Garibaldi per divulgare tramite un banchetto, l’appello sottoscritto dal presidente nazionale Libera Contro le Mafie e Gruppo Abele Onlus Don Luigi Ciotti, dal giornalista Francesco Viviano, dalla presidente Arci nazionale Francesca Chiavacci, dal presidente nazionale Legambiente Onlus Stefano Ciafani e dalla presidente nazionale ANPI Carla Nespolo sull’accoglienza e contro la xenofobia. “Indossiamo una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà” recita il comunicato che ha anticipato la manifestazione di sabato.
Un passaggio dell’appello lanciato da don Ciotti: “Rosso è il colore che ci invita a sostare. Ma c’è un altro rosso, oggi, che ancor più perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori”.
«Io ho deciso di aderire personalmente all’iniziativa» ha invece dichiarato in una nota il sindaco Domenico Nisi. «I valori dell’accoglienza, dell’uguaglianza e della fratellanza hanno sempre contraddistinto la nostra comunità. Ed oggi più che mai un gesto simbolico come questo può servire a porre un segno di differenza rispetto ad una deriva razzista e xenofoba che va respinta con forza, perché fuori dal nostro tempo e foriera di derive che rischiano di vederci protagonisti di pagine tristi della nostra storia».