Settant’anni fa la piscina comunale, una mostra per ricordarne la storia

NOCI – La maggioranza dei nocesi che ha superato gli “anta” ricorda con piacere i fasti della piscina comunale nocese. Al di là dei ricordi strettamente personali rimasti vividi nella mente dei cittadini, una mostra organizzata dalla ProLoco e allestita presso il Chiostro delle Clarisse ne ricorda la storia attraverso documenti e fotografie.

Una raccolta di reperti storico-iconografici che come ha teso a sottolineare il direttore della biblioteca comunale Giuseppe Basile vuole tendere a tracciare la cronistoria dell’opera pubblica dal 1948, anno della sua inaugurazione, alla sua chiusura, senza scivolare nella retorica e nella nostalgia. «La mostra vuole far conoscere la storia di Noci, in questo caso quella della piscina, per non ripetere gli errori del passato. La vicenda della piscina deve fungere da monito per tutti noi al fine di gestire e apprezzare i servizi pubblici in generale che abbiamo la fortuna di avere e che spesse volte non tuteliamo adeguatamente».

proloco-mostra-piscina-inaugurazione-relatori

Per sommi capi si può dire che la storia della piscina è scandita da due fasi: la prima, che va dalla sua apertura a metà degli anni ’70, ha visto una fase ascendente, dove la struttura ha raggiunto i suoi maggiori fasti sia a livello di fruizione sportiva e agonistica, sia di natura conviviale e sociologica divenendo luogo di aggregazione di giovani provenienti da tutto il sud-est barese; la seconda, dalla metà degli anni ’70 alla metà anni ’80 circa, discendente fino alla chiusura definitiva. In questa seconda fase hanno giocato molto le gestioni affidate ai privati e i rapporti con l’ente pubblico proprietario della struttura che ha prodotto addirittura conteziosi tra le parti. Al vernissage di apertura tenutosi giovedì sera gli storici Pasquale Gentile e Josè Mottola si sono maggiormente concentrati sulla prima fase, quella ascendente, che ha visto una moltitudine di avvenimenti, dai concerti, alle serate danzanti, agli appuntamenti sportivi, alle “Settimane Nocesi”, all’elezione di Miss Piscina, alla mostra di pittura “Noci d’Oro”. Un luogo che non solo era visto come mero centro sportivo (si disputavano gare di nuoto e partite di pallanuoto), ma come luogo di ritrovo per giovani e giovanissimi.

Di sicuro la fortuna ventennale della piscina comunale la si deve alla visione lungimirante dell’avvocato Antonio Ricco, il sindaco che nel 1948 la fece costruire in un momento storico-politico in cui gli Italiani a tutto stavano pensando tranne che ad una struttura ludico-sportiva attrezzata. La mostra è visitabile tutte le sere dalle ore 19.30 alle 21.00 fino al 2 agosto.

CENNI SULLA PISCINA COMUNALE DI NOCI – Secondo quanto ricostruito e pubblicato dallo storico locale Pasquale Gentile la piscina comunale sorgeva su un’area abbandonata a ridosso della già esistente villa comunale. Costruita secondo i regolamenti olimpionici, 33,33 mt di lunghezza, per 12,60 di larghezza, sei corsie ed una profondità graduale da 1 a 3,5 mt con una capacità di 800 metri cubi di acqua; la struttura era dotata di tutte le attrezzature annesse (cabine, docce), a cui si sono aggiunte un’area bar e ristorante ed una pista da ballo circolare. La struttura è stata inaugurata il 18 luglio 1948.

noci-piscina-comunalepanoramica

Leave a Reply

Your email address will not be published.