NOCI – Fanno bella mostra di sé le 21 opere esposte al Chiostro delle Clarisse firmate Carlo Vicenti. L’artista nocese ha nuovamente regalato alla cittadinanza il suo estro creativo con l’esposizione di “Frequenze”, personale visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 18 alle 21 sino al 12 agosto, che riempiono di colori il palazzo storico di via Porta Putignano.
Vicenti riprende in alcune di esse il discorso intrapreso da Corcoro, tanto che il materiale è lo stesso (acrilico su juta), e per altri invece si ispira al pittore russo Kazimir Severinovič Malevič, padre del suprematismo.
«Le opere sono a libera interpretazione del fruitore – dice l’amico biografo dell’artista Giuseppe Basile – che è la caratteristica principale dell’arte moderna. Per l’artista l’obiettivo è quello di suscitare un sentimento che può essere personalissimo e che può avere un’interpretazione sempre corretta. Vicenti porta avanti coerentemente sin dal 1994 questa forma di arte pittorica dedita alla semplificazione, non perché manchino le competenze e l’attitudine, ma semplicemente perché si rifà al suprematismo russo. Vi è da dire che ormai annualmente Vicenti ci propone una sua produzione in quello che è un bellissimo romanzo a puntate in cui l’artista sottopone agli occhi dei visitatori quello che era nato come hobby e che oggi, dopo il pensionamento, sembra essere l’attività principale del concittadino».
La mostra è inserita nel cartellone di Noci Estate 2018.