NOCI – Sono state presentate il 7 agosto dal sindaco Domenico Nisi le linee programmatiche della sua seconda consigliatura sino al 2023. Il punto più importante posto all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale ha trovato riscontro nella maggioranza ma non nell’opposizione.
Ma procediamo con ordine. In apertura di seduta il consigliere Mariano Lippolis invita ad un minuto di raccoglimento per i 12 braccianti agricoli migranti deceduti per un incidente stradale nel foggiano. Dopo il Consigliere Lippolis, Piero Liuzzi chiede all’assise di prendere posizione sul tema dell’obbligatorietà vaccinale per i bambini invitando il presidente del consiglio a formulare un apposito ordine del giorno sul quale il consiglio comunale dovrà esprimersi, scagliandosi contro la scelta attuata a livello nazione del Movimento 5 Stelle e della Lega.
Superato lo step dell’approvazione dei verbali delle sedute precedenti si passa alla presentazione delle linee programmatiche. Tocca quindi al primo cittadino, rieletto il 24 giugno scorso, esporre all’assise quello che sarà il programma di governo per i prossimi cinque anni. Tra le tante cose che l’amministrazione intende porre in essere vi sono l’informatizzazione degli uffici pubblici, che comprende l’istituzione del RUP, la carta d’identità elettronica, la diretta streaming dei consigli comunali; la pianificazione e progettazione urbana secondo le direttive Europa 2020, la ZTL per il centro storico, l’attuazione del PUMS. Per quanto riguarda l’ambiente, l’amministrazione intende seguire la strada della “Strategia Rifiuti 0”. Per quanto riguarda il lavoro e il turismo l’intenzione è quella di far divenire “Noci città bottega” puntando sui giovani nocesi ricostruendo un asset che va dalla gastronomia all’artigianato, mentre per il turismo vi dovrebbe sorgere un altro brand che è quello di “Noci città delle arti e della cultura”. Sport e benessere che dovrebbero, nelle intenzioni, fare leva sulla connessione con le associazioni per la gestione degli spazi pubblici ed il potenziamento dell’Asp Angela Maria Sgobba. Infine lotta all’evasione fiscale con la firma di un protocollo d’intesa tra Comune e gli enti preposti al controllo. «Sotto il punto di vista fisiologico le strade sembrano tutte uguali – chiosa il sindaco a fine relazione – è la direzione a fare la differenza».
La parola passa alle opposizioni. Stanislao Morea è il primo ad anteporre il voto contrario posto il fatto che durante la campagna elettorale la sua coalizione di riferimento ha «proposto una visione diversa della città pertanto ci riserviamo di produrre osservazioni con l’impegno di portare al prossimo consiglio comunale le nostre proposte». Paolo Conforti non solo si riserva di proporre considerazioni, ma pungola l’amministrazione dicendo che «l’opposizione sarà vigile sulle cose fatte perché alle parole devono seguire i fatti, verificheremo la disponibilità della maggioranza al dialogo e alla collaborazione». Dalla maggioranza è Anna Martellotta la prima ad esprimersi sul punto richiamando un intervento più deciso e propositivo delle commissioni consigliari che potrebbero meglio contribuire ai lavori del consiglio comunale. Appoggio incondizionato da parte di Anna Maria Gentile che approva le linee «per un progetto credibile e affidabile» pur riservandosi di porre osservazioni e suggerimenti così come annunciato dal Gruppo di Noci Officina Civica e Insieme Noci 2018 di Liuzzi. Il provvedimento della presa d’atto della presentazione delle linee programmatiche passa con 11 voti a favore e 6 contrari. Ora i consiglieri comunali hanno a disposizione 15 giorni per proporre modifiche o integrazioni.
Il punto successivo, che riguarda l’individuazione degli organismi collegiali indispensabili di competenza consiliare, viene approvato all’unanimità dei presenti. Infine si passa al quarto e ultimo punto che riguarda la riduzione della quota di partecipazione al GAL (Gruppo D’Azione Locale) Terra dei Trulli e di Barsento a favore del Comune di Monopoli neo entrato. «La riduzione della quota pari a 102,10 euro non compromette l’arrivo dei fondi che nell’ultima dotazione è di 5.200.00 euro, dice il Sindaco, anzi la Regione intende dotare di una premialità per l’inclusione del comune marittimo fuoriuscito dal GAC (Gruppo D’Azione Costiero)». Sugli scudi la coalizione Insieme Noci 2018. Morea sottolinea il blocco dei lavori dei GAL perché i fondi della dotazione 2014-2020 non sono ancora giunti, in più sprona l’amministrazione a far sentire la propria voce in vista del rinnovo del consiglio d’amministrazione previsto per il 2019. Gli fa eco Piero Liuzzi il quale sottolinea la drastica riduzione dall’ultimo PAL (Piano di Azione Locale) da 11 milioni ad appena 5,2 milioni di euro. «Invito il sindaco a far sentire la propria voce sui tavoli sovraistituzionali per far si che la Regione torni ad investire nei GAL. Probabilmente dalla Regione non c’è la volontà di trasmettere quelle somme destinate agli organismi di base». Conforti infine auspica una maggiore informazione, trasparenza e legalità: «così che le aziende locali e i privati cittadini della nostra comunità possano venire a conoscenza dei bandi che il GAL propone ed essere informati per accedere ai fondi stanziati al fine di raggiungere una maggiore crescita collettiva». Il voto passa all’unanimità dei presenti.