NOCI – Loco52 collabora con l’associazione putignenese Amemi all’Underwood festival che si svolgerà al centro sportivo La Quercia di Putignano il 17, 25 e 31 agosto 2018.
Il festival musicale, giunto alla quarta edizione, quest’anno ospiterà Galeffi, Belize, HAN e il dj set del nocese Drafted venerdì 17 agosto, Coma_Cose, LIM, San Diego e il dj set di Antonio Mas sabato 25 agosto e Go Dugong, Yombe, Maiole e Indianaizer venerdì 31 agosto. Ingresso con biglietto o abbonamento disponibile in prevendita a Loco52 o in cassa la sera degli eventi.
Per questa quarta edizione l’associazione organizzatrice Amemi ha voluto portare ad Underwood anche il cinema: in collaborazione con Loco52 verranno proiettati tre cortometraggi durante gli appuntamenti del festival.
I cortometraggi selezionati da Loco52 con il prezioso aiuto dell’associazione Daido sono: MAN di Steve Cutts sul tema della sostenibilità ambientale, Majorité Opprimée di Eléonore Pourriat sulla tematica della partà uomo/donna e Amira di Luca Lepone sul tema dell’immigrazione.
Di seguito i dettagli sui cortometraggi selezionati:
MAN – Cortometraggio realizzato dal noto illustratore ed animatore londinese Steve Cutts (autore dei video di Moby e dei Void Pacific Choir). Con vivacità creativa e un’ironia garbata ma tagliente i disegni animati di Cutts da sempre privilegiano temi di rilevanza sociale o di ispirazione ambientale. In questo corto Cutts focalizza l’attenzione su paradossi e insidie di quella giungla metropolitana che noi, inquilini del terzo millennio, siamo costretti a frequentare, arrivando però spesso e volentieri ad abusare, in modo per lo più meccanico ed inconsapevole, di quelle risorse tecnologiche che ci rendono costantemente connessi via web, drogati diselfie e di chat, ma totalmente alienati rispetto al mondo circostante, e talvolta ridotti quasi ad automi. Una denuncia seria ed inquietante, sebbene l’autore ci rappresenti come buffe e spiritose creature dagli occhioni sgranati, disegnati secondo lo stile dei cartoni animati degli anni ’30 quali ad esempio Popeye o Betty Boop.
Majorité Opprimée di Eléonore Pourriat – Cosa succederebbe se gli uomini subissero le conseguenze di una società sessista e violenta contro di loro governata dalle donne? Lo immagina la regista francese Eléonore Pourriat nel suo cortometraggio Majorité Opprimée (La maggioranza oppressa) in cui immagina un divertente quanto inquietante ribaltamento dei ruoli sessuali. Diffuso su YouTube con sottotitoli in inglese, il corto ha superato in pochissimi giorni oltre 5 milioni di visualizzazioni e raccolto il plauso della stampa internazionale
Amira di Luca Lepone – Una giovane donna cammina velocemente per le strade di una grande città. D’un tratto si ferma, respira, sorride e comincia a muoversi senza senso, preda di un’apparente lieve follia. Si muove tra la gente che passa indifferente e che ha tempo solo per giudicarla folle. La donna fa questo ogni giorno, alla stessa ora. Poi si ferma dà un ultimo sguardo al sole che tramonta e se ne va. Qual è il suo segreto? Cosa vediamo quando guardiamo, cosa crediamo di sapere dell’altro? Ciò che non ci è familiare ci spaventa, preferiamo evitare più di conoscere. Conoscere è capire, comprendere le ragioni di un comportamento è la base per poterlo accettare, la chiave che forza la catena del pregiudizio. C’è qualcuno che allo stesso momento in un altro luogo sa perfettamente cosa sta facendo quella donna. Amira è una storia d’amore. Il corto Amira di Luca Lepone, prodotto dal regista insieme a Paola Randi, Recplay di Roberta Putignano e Vincenzo De Marco e la Oz Film di Francesco Lopez, ha vinto il premio MigrArti durante la 73esima Mostra del Cinema di Venezia – sezione fiction.