NOCI – Domenica 9 settembre nel padiglione fieristico del Consiglio regionale della Puglia si è tenuto un Convegno interamente dedicato alla disabilità, che nella sessione del mattino ha visto confrontarsi il dott. Giuseppe Tulipani e il dott. Giuseppe Bove, rispettivamente Garanti Regionali dei diritti delle persone con disabilità di Puglia e Campania. Il convegno, infatti, è stato promosso dal Consiglio regionale della Puglia in preparazione della I Conferenza interregionale, già fissata per il prossimo marzo a S. Giovanni Rotondo,
Con la Legge regionale n. 19 del 2006 di “Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia”, è stata istituita la figura del Garante dei diritti delle persone con disabilità, cui è affidata la protezione e la tutela non giurisdizionale dei diritti dei disabili residenti o temporaneamente presenti sul territorio regionale, al fine di assicurare la piena attuazione dei diritti e degli interessi individuali e collettivi delle persone con disabilità.
Lo scorso 27 marzo, l’Assemblea del Consiglio Regionale della Puglia ha proceduto per la prima volta all’elezione del Garante nella persona del Dott. Tulipani, il quale, nel corso della Conferenza di ieri, ha tra le altre cose ribadito la necessità di attivare esperienze di “garanzia” locali, attraverso l’istituzione di un Garante comunale e di un Albo delle associazioni che, in uno con il Garante, definiscano proposte progettuali e modelli replicabili nei vari territori.
E, proprio dai territori, sono arrivate le azioni pilota e le best practices in tema di disabilità, presentate durante la sessione pomeridiana: da “Il mare di tutti” attivato dall’Associazione Sunrise Italiana Sclerosi Multipla, che, con l’ausilio di uno staff medico specialistico, ha consentito lo svolgimento di sedute di fisioterapia direttamente in spiaggia, alle buone pratiche da tempo avviate dall’ASL di Lecce (adozione della Carta dei diritti dei disabili in ospedale, attivazione di un Servizio di Consulenza Sessuologica alle Persone Disabili presso la ASL, collaborazione con l’Università del Salento, che, da ultimo, ha prodotto l’opuscolo “Amore sesso e disabilità non sono più un tabù”, nell’ambito del Progetto “Abbattitabù!”); dall’approvazione, ad opera del Comune di Ugento, di uno dei primi P.E.B.A. (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche) regionali, alla mappatura di itinerari e percorsi di turismo accessibile ad opera di TRACKABILITY, una piattaforma creata da tre giovani professioniste pugliesi nell’ambito del Bando regionale PIN – Pugliesi Innovativi; dal progetto di integrazione sociale “Voglio andare lontano”, realizzato dall’Associazione Dalla Luna di Bari in collaborazione con una importante società di formazione del mondo horeca, rivolto a ragazzi autistici dai 16 ai 25 anni, all’esperienza de “Il manifesto musicale” di Triggiano, che propone percorsi di musicoterapia attiva e creativa per bambini e adulti; sino ancora ai progetti per uno sport accessibile e alla proposta di ortoterapia presentata dalla Cooperativa Tracceverdi nell’ambito di un progetto di agricoltura sociale e multifunzionale.
«Si è trattato di un primo, significativo momento di incontro – commenta l’Assessore alla Socialità, Marta Jerovante, che vi ha partecipato per il Comune di Noci. – La disabilità, fisica e psichica, è però argomento che, forse più di molti, richiede all’Amministrazione una maggiorazione di attenzione ed impegno. Non solo per la situazione di particolare fragilità, ma perché spesso le stesse previsioni normative non soccorrono adeguatamente allo scopo di creare veri spazi di dignità e libertà. Inoltre, a volte non si riesce ad andare oltre singole iniziative progettuali, per quanto coinvolgenti e partecipate, e spesso demandate alla “buona volontà” degli attori. In tal senso –continua l’Assessore Jerovante, –l’istituzione di un Garante Regionale per i diritti delle persone con disabilità potrà determinare il superamento di una certa disorganicità degli interventi, attraverso la proposta agli organi regionali di interventi amministrativi e legislativi omogenei, il sostegno tecnico e legale agli operatori dei servizi sociali, sanitari, dell’istruzione e del lavoro dei vari territori, l’azione, fino al potere sostitutivo, nei confronti di enti e strutture inosservanti delle norme vigenti. Il percorso è certamente lungo, ma occorre avviarsi. Il Garante regionale, il dott. Tulipani, si è peraltro reso disponibile ad incontrare la nostra comunità in un evento che l’Amministrazione vedrà a breve di definire».