Storia della scuola, la nascita del liceo scientifico “Leonardo da Vinci”

NOCI – Un tuffo nel passato per riscoprire il percorso storico ed educativo del liceo scientifico Leonardo da Vinci. Inserito nel contesto dei festeggiamenti del 50° anniversario, il progetto Storia della Scuola, si sviluppa in tre incontri pubblici, il primo dei quali si è tenuto giovedì scorso ed ha preso in esame il liceo nel contesto storico culturale degli anni ’60.

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Ai saluti istituzionali della dirigente scolastica Rosa Roberto, del sindaco Domenico Nisi e del consigliere comunale Piero Liuzzi, ha fatto seguito l’intervento, piuttosto schematico, dei diversi relatori. In sintesi il professor Giuseppe Poli ha spiegato il contesto nazionale italiano del secondo dopoguerra dove alle cruenti contrapposizioni politica, che poi sfocerà nei moti del ’68, si affiancava una lenta ma costante crescita del tessuto sociale legato all’alfabetizzazione. Ma la crescita non era omogenea. Il nord avanzava più velocemente del sud. Un’Italia a due velocità che oltre a pagare i postumi della guerra era figlia della dislocazione fascista per cui il sud doveva essere il granaio del paese, e il nord il forziere industriale del Paese.

Tanto è bastato a Nunzio Mastrorocco dell’IPRES per spiegare una sorta di discrasia di dati, in cui i talenti del Mezzogiorno dovevano scontrarsi con la scarsezza di risorse del territorio determinando il fenomeno dell’immigrazione interna dal sud al nord. È il decano del giornalismo pugliese Venanzio Traversa, 89 anni portati splendidamente, a riportare nell’ambito della provincia pugliese la nascita degli istituti superiori. «Per Noci – afferma l’ex giornalista – l’impegno a livello provinciale per l’istituzione del liceo a Noci la si deve all’opera meritoria del nocese Vito Notarnicola, e del presidente della provincia di allora Pietro Mezzapesa». Secondo la ricostruzione di Traversa in quel periodo nacquero 27 licei in provincia di Bari, 7 nella BAT, 21 a Foggia, 21 a Lecce, 7 a Taranto.

Parallelamente all’istituto scolastico, nel 1967 un altro contenitore culturale prendeva vita: la biblioteca comunale. È toccato al direttore Giuseppe Basile spiegare come si è arrivati all’istituzione bibliotecaria e perché è intitolata a Mons Anastasio Amatulli. Infine il segretario storico della scuola, e già sindaco di Noci, Piero Bruno ha concluso il ciclo d’interventi ripercorrendo la storia di tutti i dirigenti scolastici che si sono susseguiti dall’apertura, la sede primaria era in via Gioberti, ai giorni nostri in cui il ruolo è ricoperto appunto da quasi dieci anni dalla professoressa Rosa Roberto.

Appuntamento il 26 ottobre (ore 17) nuovamente all’auditorium del liceo per il secondo appuntamento dal titolo “dalla Scuola Magistrale alla Notte del LES”.