NOCI – Continua il battibecco epistolare tra il consigliere d’opposizione Piero Liuzzi e il primo cittadino Domenico Nisi. L’ex senatore qualche giorno fa aveva punzecchiato l’amministrazione ocmunale in merito alla salvaguardia dei ponti storici che intersecano la linea ferroviaria Putignano-Alberobello ricadenti nel comune di Noci.
A distanza di qualche giorno dalla missiva di Liuzzi giunge la risposta del sindaco Domenico Nisi che riportiamo di seguito:
Visto l’interessamento del Senatore Liuzzi ai ponti in pietra delle Ferrovie Sud-Est, con riferimento al “grazioso ponte in pietra sovrastante i binari nei pressi del cimitero monumentale” di Noci, vorrei notiziarlo del fatto che i suggerimenti – sicuramente validi – pervenuti a mezzo stampa, risultano già ampiamente superati.
Quando infatti, oltre due anni e mezzo fa, fu ventilata l’ipotesi di abbattimento di quel ponte, in seguito alle interlocuzioni avvenute fra FSE, Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia e Comune di Noci, si sopraggiunse alla soluzione di abbassare la quota di posaggio dei binari proprio per evitare l’abbattimento del ponte in questione, tanto è vero che i cavi per l’elettrificazione passano sotto il ponte, come è facilmente riscontrabile sul posto.
Inoltre, tale preoccupazione appare quanto mai tardiva, dal momento che nella Conferenza di Servizi che si è tenuta presso il Servizio Ecologia di Modugno il 6 febbraio 2012 (quando il Senatore Liuzzi era Sindaco) avente ad oggetto “Procedura di Valutazione Impatto Ambientale e di Valutazione di Incidenza – Costruzione in lotti funzionali della linea di trazione elettrica Bari-Taranto – Proponente: Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici Srl”, fu acquisito parere favorevole al progetto da parte del Comune di Noci “fatta salva la verifica di soluzioni atte alla mitigazione del rischio idrogeologico, impattando la linea ferroviaria (e da ultime le barriere fotoassorbenti), sul regime di deflusso delle acque meteoriche”. Non fu dunque avanzata allora da questo Comune alcuna prescrizione relativamente alla salvaguardia dei ponti storici.
Tanto tenevo a precisare, per completezza di informazione nei confronti dei cittadini.