CONVERSANO – Il 1° dicembre 2018, alle ore 17.30, a Conversano, presso il Santuario “Santa Maria dell’Isola”, alla presenza di Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Giuseppe Favale, Vescovo della Diocesi di Conversano – Monopoli, il Capitano Lorenzo Pella, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Udine, restituirà a Don Leonardo Mastronardi, Direttore del Santuario, un busto reliquiario ligneo del XVIII secolo, raffigurante “Sant’Ulpiano”, rubato dal predetto edifico di culto alla fine degli anni ’60.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pordenone, trae origine da una serie di controlli su beni d’arte commercializzati nel mercato antiquariale del Friuli Venezia Giulia. In particolare, un espositore durante un evento fieristico svoltosi nel gennaio u.s. a Pordenone aveva in conto-vendita, a circa 30.000,00 euro, un manufatto ligneo che, vista la chiara origine ecclesiastica, attirava l’attenzione degli investigatori. L’immediata comparazione delle immagini della scultura, con quelle presenti nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita da questo Comando, permetteva di accertare che il bene era provento di furto in danno del Santuario di Conversano. Lo sviluppo delle indagini permettevano di indentificare il mandatario a vendere, il quale del tutto ignaro della provenienza delittuosa del bene, non si opponeva alla restituzione all’avente diritto.
Questa cerimonia di restituzione testimonia ancora una volta l’importanza dell’opera di sensibilizzazione che le articolazioni di questo Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai Parroci, della pubblicazione “Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici”, realizzata da questo Comando nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana. Il documento oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni chiesastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.
Fondamentale, ancora una volta, è risultato il costante monitoraggio del mercato antiquariale, nonché la perseveranza dimostrata dai militari di questo Reparto specializzato dell’Arma dei Carabinieri, che ha permesso, anche a distanza di anni, il ritorno a casa, reinserendola nel contesto territoriale che le è proprio, di un’opera costituente la memoria storica del Santuario di Santa Maria dell’Isola e della sua comunità di fedeli.